Una boccata d’Air
Gentilissimo Sasha a inviare quanto segue, testo e foto. Lo ringrazio e sostengo con convinzione il suo pensiero. Avrei voluto avere la stessa abilità anni fa, quando si è rovesciato il caffè sulla tastiera del PowerBook.
Gentilissimo Sasha a inviare quanto segue, testo e foto. Lo ringrazio e sostengo con convinzione il suo pensiero. Avrei voluto avere la stessa abilità anni fa, quando si è rovesciato il caffè sulla tastiera del PowerBook.
Apple non cambiava indirizzo ufficiale da un quarto di secolo e 9to5Mac riporta che i documenti iniziano a puntare a One Apple Park Way invece di One Infinite Loop.
Se avessi un soldino per tutte le volte che ho sentito dare Mac in pericolo perché Apple pensa solo a iPhone. E mai nessuno che dia la dovuta retta a idiozie come questa di Twitter:
For the full Twitter experience on Mac, visit Twitter on web. 👉 https://t.co/fuPJa3nVky
— Twitter Support (@TwitterSupport) February 16, 2018
Stiamo concentrando i nostri sforzi su una grande esperienza Twitter che sia coerente su tutte le piattaforme.
Apple sostiene che HomePod diffonde in una stanza sonoro di qualità equivalente ovunque venga piazzato nella stanza; e che la qualità del suono sia uniforme per le persone presenti nella stanza a prescindere da dove si trovino.
Ian Betteridge è un giornalista inglese che ha sintetizzato la mania di pubblicare titoli che finiscono con un punto interrogativo osservando che in genere la risposta è no.
Per quanto siano dati da prendere con ben più di un grano di sale, Strategy Analytics sostiene che nel trimestre natalizio iPhone abbia conseguito il cinquantuno percento del fatturato totale del mercato.
Mark Gurman ha pubblicato un pezzo su Bloomberg in cui dettaglierebbe una nuova strategia di sviluppo software di Apple, nata per contrastare un supposto declino della qualità del software, che prevede lo scuotere il proprio programma di sviluppo con l’obiettivo di fare più attenzione alla soluzione dei bug e se necessario posporre le funzioni nuove che non si fa in tempo a inserire.
Pensavo che almeno il buonsenso imponesse di considerare Skype sepolto, all’indomani di questo post di tre anni e mezzo fa.
C’è ancora qualcosa da dire su HomePod che, dopo avere già sottolineato alcuni aspetti del prodotto, ha l’aria di essere definitiva.
Torno sull’argomento HomePod e sul discorso del lavoro che non si vede, perché scopro che Jim Dalrymple ha pubblicato un resoconto della sua visita nei laboratori audio di Apple e, per esempio, nella camera anecoica a -2 dBA, sotto la soglia uditiva dell’orecchio umano, in modo da poter lavorare sui rumori più nascosti e sottili.