Sui forum di uno dei più bei giochi di strategia a turni open source (anche) per apparecchi Apple è apparso l’annuncio esplicito:
un programmatore che aiuti il porting di Wesnoth su iOS.
Non sarò io per ragioni spiegate molto chiaramente sul sito:
Ricordare che non si tratta di un compito da intraprendere con attitudine dilettantesca. Cerchiamo qualcuno capace ed esperto nello sviluppo di app che sia disposto a dedicarsi a questo progetto sul lungo termine, invece che qualcuno pronto a considerarla un’occasione per farsi le ossa.
A suo tempo
avevo raccomandato l’acquisto di
Vesper, ma ora devo convenire con gli autori che le Note di Apple da El Capitan sono andate oltre i requisiti della app. La quale ha
cessato lo sviluppo e, per quanti fossero curiosi di vedere che cosa si erano persi, ora è gratuita.
Ho assistito a un concerto affascinante di
Jordi Savall, musicista di fama pluridecennale per il suo lavoro di ricerca e riscoperta delle musiche mediterranee.
L’amico Sabino ha pubblicato uno spettacolare post che dimostra, esempi alla mano, come un
Numbers o un
LibreOffice siano fogli di calcolo completamente sufficienti per un utilizzo normale ma, appena si preme l’acceleratore, siano ancora
inferiori a Excel.
L’Apple Watch regalato a chi aggiornava a System 7.5 entro la fine di luglio 1995. Altro che gli aggeggi attuali.
Sono sempre cose che valgono poco nella vita reale, ma regala sempre una certa soddisfazione vedere il computer da tasca Apple dell’anno scorso che strabatte in velocità e tempi di reazione quello Samsung uscito (simbolicamente) l’altroieri e neanche così meno costoso. Per battere un iPhone 6s del 2015 dovremo magari aspettare un Note 8 del 2017 e chissà se basterà.
L’iPad di Lidia contiene numerosi giochi ancora troppo complicati per la sua età ed è interessante vedere quanto durano prima di essere impietosamente terminati dalla piccola collaudatrice. Alcuni non passano la schermata con i marchi dei produttori, altri arrivano a malapena a quella di inizio gioco.
Cro-Mag Rally ha superato a pieni voti lo scrutinio guadagnandosi secondi e secondi di considerazione e, addirittura, più di una partita, giocata dal papà con la bimba a commentare quello che accadeva sullo schermo.
(scrive Matteo):
Mac che trovi.
Ex Manifattura Tabacchi in San Sebastian, Paesi Baschi spagnoli,
adibita a centro culturale. Dove si può semplicemente navigare in Internet con Windows, o creare con Mac.
Giù le mani da Goodreader, che mi serve in modo eccellente da anni e soddisfa pressoché ogni mio volere in tema di Pdf su iPad, e anche di più.
Però ammetto che a leggere la recensione di LiquidText pubblicata da MacStories mi viene l’acquolina.
LiquidText parte dall’idea di un tuttofare per leggere i Pdf, e va bene. Poi aggiunge l’idea di annotare i Pdf, e va benissimo. Dopo di che arriva all’idea di sfruttare al massimo Apple Pencil per andare oltre la semplice idea di annotazione, per applicare una idea geniale: permettere l’uso della Pencil anche per compiere gesti, che legano insieme annotazioni e poi mille altre cose.
È chiaro a qualunque persona di buon senso che, quando tutti sono liberi ma uno vuole togliere la libertà a tutti, i tutti devono fermare l’uno e impedirgli di nuocere. Non è limitazione dell’uno, ma tutela della libertà di tutti.
Per questo sono buone notizie i dati che arrivano da Gartner e 9to5Mac commenta sulla diffusione dei computer da tasca durante il trimestre primaverile.
iOS e Android combinati farebbero il 99,1 percento delle vendite e questo significa duopolio, ma anche esistenza sempre di almeno una alternativa.