Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

6 gen 2017

Epifanie e confronti

Scrive Bambi Brannan su Mac360: Un Surface Book con un terabyte di Ssd, processore i7 dual-core, schermo touch da 13,5”, Windows 10 Pro, 16 gigabyte di Ram e una scheda grafica integrata costa 3.199 dollari. Un MacBook Pro con un terabyte di Ssd, processore i7 quad-core, schermo 15”, Touch Bar, Touch ID, macOS Sierra, 16 gigabyte di Ram e scheda grafica da due gigabyte costa 3.399 dollari. Duecento dollari in più vogliono dire un MacBook Pro con un processore più potente, grafica più performante, uno schermo più grande, la possibilità di eseguire Windows o Linux o altri sistemi operativi Unix, [con Touch Bar ma] senza schermo touch […] sono modelli di fascia alta, di dimensioni similari, professionali, con grande potenza a disposizione, ma solo uno venderà numeri abbastanza consistenti da poter essere dichiarati.

4 gen 2017

Mappe scattanti

Questa sera ho dato una chance alle mappe di Google per una funzione simpatica che ha il sistema: cercato su Google un indirizzo, è possibile inviare al computer da tasca una email o un Sms contenenti un indirizzo che si apre nella app e permette di impostare l’itinerario.

3 gen 2017

La settimana di Handbrake

Dopo tredici anni è arrivata la versione 1.0 di Handbrake e tra i vari commenti ne è arrivato uno che viene spontaneo condividere: Ora, se Handbrake potesse acquisire un flusso di dati da Netflix, potrebbe essere un argomento su cui scrivere in quanto, per tutti gli scopi e gli intenti, la festa del Dvd è terminata. Un fatto per tutti è che non esistono portatili Apple con un SuperDrive interno, e non da ieri.

31 dic 2016

Il verbo si è fatto

So di chiudere l’anno in modo evanescente e me ne scuso. Di fatto passo praticamente la totalità del tempo di questi giorni lontano dall’attualità e dai flussi di notizie.

28 dic 2016

Assoli di batteria

Consumer Report, l’Altroconsumo degli americani, non raccomanda i nuovi MacBook Pro. Perché hanno sedici gigabyte di Ram? O perché costano molto? No, perché non riescono a ottenere valori ragionevoli nei test di autonomia. Apple, per voce di Phil Schiller, sta collaborando.

27 dic 2016

Non basta mai

Il Natale informatico della famiglia allargata è stato meno preponderante di altri anni rispetto ai regali più tradizionali, per quanto con qualche nota di interesse. Sono stati regalati hard disk Toshiba esterni, portatili, autoalimentati, da un terabyte. Oramai sono oggetti piccoli, gradevoli all’aspetto nonostante la funzione tecnologica, in una gamma di prezzo del tutto compatibile con un Natale generoso ma sobrio. In una delle abitazioni, villetta unifamiliare su tre livelli, si progetta l’installazione di apparecchi Powerline per diffondere la rete anche nella parte seminterrata, dove è più difficile portare Wi-Fi è praticamente non c’è campo per la connessione cellulare.

25 dic 2016

È venuto il tempo

Quest’anno arrivarci è stato faticoso e però si sente che il tempo è venuto. Metterò un pizzico di attenzione in più nel blog, che ultimamente ha sofferto. Le scadenze tuttavia sono state micidiali e questa, per quanto labour of love, a volte deve dare la precedenza. Se possibile darò una lucidatina a Cuore di Mela (per i disperatissimi del regalo a tempo scaduto: è in offerta natalizia a 9,99 euro fino a fine anno).

19 dic 2016

Racconti di Natale

MacBook Pro 15” (fine 2011) aveva problemi alla scheda video. Portato all’Apple Store, la risposta è stata che si poteva approfittare del cambio gratuito della scheda logica – e della scheda video – fino al 31 dicembre.