Di pagine che parlano del Terminale ce n’è millanta, ma
questa di Michael Tsai batte tutti i record di densità: si legge in cento secondi netti e contiene numerosi consigli tosti (quanti siano anche inediti dipende dalle conoscenze di ciascuno).
Google ha annunciato con grande fanfara la nuova linea di computer da tasca
Pixel.
Quando chiedo a Siri di inviare un messaggio via watch, capisce correttamente il nome del destinatario, ma il risultato è il seguente:
Avevo già accennato all’esistenza di Lords of Waterdeep, trovandolo straordinario per giocabilità ed efficacia della versione iOS, che costa oltretutto 6,99 euro contro i 49,99 dollari della scatola per giocare al tavolo.
Waterdeep è un classico gioco da tavolo che potrebbe avere qualsiasi ambientazione o anche non averla. Ha una ambientazione fantasy perché è stato concepito dai creatori del gioco di ruolo Dungeons & Dragons. E vengo al punto: i giochi di ruolo sono una faccenda maledettamente difficile da progettare.
Ma a che cosa serve?, il premio 2015 (watch è uscito l’anno scorso) per la domanda polemica più vuota e miope.
Si confermerà per il 2016 e diventerà sempre più difficile scalzarla dal podio, specie all’indomani di un recente annuncio di Shake Shack catena miliardaria della ristorazione nata a New York da un banchetto ambulante per la vendita di hot dog.
La società che controlla Shake Shack si è accordata con la startup delle prenotazioni Resy su qualcosa di particolare, mai tentato prima, che riepilogo da un articolo di Eater:
Sabato scorso a Brescia in piazza Paolo VI cantava Paola Turci e, di passaggio, ho preso una immagine del banco di regia.
Sempre dilettanti, ovviamente, perché Apple i professionisti li ha abbandonati.
Ho richiamato Danielle dall’esterno. Accumulava esperienza preziosissima, ma rischiava di morire in mezzo a radiazioni e mutazioni. Devo approfondire la questione dell’equipaggiamento degli esploratori.
Henry e Christina hanno approfittato del buon funzionamento delle cose e così il rifugio ha una bocca da sfamare in più. È una buonissima notizia perché per incrementare la popolazione non possiamo contare solo su chi arriva da fuori.
È piuttosto urgente individuare il buon equilibrio tra produzione di energia, acqua e cibo.
iPnone 7 è uscito (figurativamente) ieri mattina eppure già possiamo deliziarci con supposizioni preziosissime riguardanti iPhone 8.
Viene da chiedersi quanto sia scollegata dalla realtà la gente che scrive di queste cose. Poi pensi ai gossip reali: il principe William, i cappelli della regina, come sta Kate, cosa fa la sorella di Kate, Carlo e Camilla, roba che muove un’industria miliardaria di millanterie.
Pensi allora ai consumatori che alimentano quest’industria: in generale persone un po’ frustrate o un po’ alienate, che trovano pace e distrazione da una realtà insoddisfacente nel ricamare attorno a figure irraggiungibili.
Non c’è ragione per non provare, dopo
averne parlato. Oltretutto il canale era già attivo e inutilizzato.
Come d’abitudine, per installare iOS 10 ho aspettato il sollecito da parte di iPhone. Sarà anche l’unica installazione a breve termine, perché iPad di terza generazione è rimasto fuori dall’aggiornamento e la sua sostituzione, non essendo necessaria, avverrà più avanti.
Non ho una recensione in mano, solo i primi minuti di utilizzo. Che sono consistiti in una full immersion in Messaggi. (Lo sblocco dello schermo via tasto Home mi ha richiesto un paio di occorrenze per abituarmi; sono abituato).