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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

24 ago 2016

La sfida in differita

Sono sempre cose che valgono poco nella vita reale, ma regala sempre una certa soddisfazione vedere il computer da tasca Apple dell’anno scorso che strabatte in velocità e tempi di reazione quello Samsung uscito (simbolicamente) l’altroieri e neanche così meno costoso. Per battere un iPhone 6s del 2015 dovremo magari aspettare un Note 8 del 2017 e chissà se basterà.

23 ago 2016

Corsa contro il tempo

L’iPad di Lidia contiene numerosi giochi ancora troppo complicati per la sua età ed è interessante vedere quanto durano prima di essere impietosamente terminati dalla piccola collaudatrice. Alcuni non passano la schermata con i marchi dei produttori, altri arrivano a malapena a quella di inizio gioco. Cro-Mag Rally ha superato a pieni voti lo scrutinio guadagnandosi secondi e secondi di considerazione e, addirittura, più di una partita, giocata dal papà con la bimba a commentare quello che accadeva sullo schermo.

21 ago 2016

Evoluzionismo e iPad

Giù le mani da Goodreader, che mi serve in modo eccellente da anni e soddisfa pressoché ogni mio volere in tema di Pdf su iPad, e anche di più. Però ammetto che a leggere la recensione di LiquidText pubblicata da MacStories mi viene l’acquolina. LiquidText parte dall’idea di un tuttofare per leggere i Pdf, e va bene. Poi aggiunge l’idea di annotare i Pdf, e va benissimo. Dopo di che arriva all’idea di sfruttare al massimo Apple Pencil per andare oltre la semplice idea di annotazione, per applicare una idea geniale: permettere l’uso della Pencil anche per compiere gesti, che legano insieme annotazioni e poi mille altre cose.

21 ago 2016

Intolleranza zero

È chiaro a qualunque persona di buon senso che, quando tutti sono liberi ma uno vuole togliere la libertà a tutti, i tutti devono fermare l’uno e impedirgli di nuocere. Non è limitazione dell’uno, ma tutela della libertà di tutti. Per questo sono buone notizie i dati che arrivano da Gartner e 9to5Mac commenta sulla diffusione dei computer da tasca durante il trimestre primaverile. iOS e Android combinati farebbero il 99,1 percento delle vendite e questo significa duopolio, ma anche esistenza sempre di almeno una alternativa.

19 ago 2016

Estività

Per curiosità ho provato a fare la tessera di MyAutogrill. Per conseguenza ho dovuto iscrivermi alla relativa newsletter. Per inutilità totale dei contenuti ho deciso di annullare l’iscrizione alla newsletter stessa. Per riuscirci dovrò impegnarmi: il link presente nella newsletter per disiscriversi porta a una pagina che non esiste. come sistema per assicurarsi la fedeltà dell’iscritto, nel breve, certamente funziona perché per ora ho lasciato stare. Poi, non so. Ho fatto presente alla mia banca che inviare tutti i file dello stesso tipo sempre con lo stesso nome, indecifrabile per giunta, è scarso servizio al correntista.

18 ago 2016

The Everything Company

Troppe cose interessanti nell’ intervista di Eddy Cue e Craig Federighi a Fast Company (agosto è perfetto per leggere qualcosa in più del normale). A partire dal fatto che Tim Cook ha cambiato certe regole imposte da Steve Jobs, ma è ancora relativamente raro sentire gli alti dirigenti Apple fuori da un keynote. Tengo particolarmente a due passi del testo, avendole ripetute sovente negli anni. La prima è che Apple non è una Everything Company e il suo successo deriva, fino a rasentare la provocazione, più dalle cose che sceglie di non fare rispetto a quelle che fa.

17 ago 2016

La chiave della bottiglia

Qualcuno si ricorda che all’indomani della sparatoria di San Bernardino l’Fbi chiese ad Apple di creare uno strumento per sbloccare la cifratura degli iPhone e l’azienda si impuntò, spiegando che sarebbe stata indebolita la sicurezza di tutti gli utilizzatori e scatenando infinite discussioni? Ora arriva la prova del nove: Microsoft, scrive Ars Technica, ha accidentalmente diffuso una chiave universale che consente di aggirare la cifratura di base di alcuni apparecchi, tra i quali le tavolette Surface.

16 ago 2016

Back to School

Apple ha diramato dati sulla propria fornitura di apparecchiature e assistenza alle scuole svantaggiate degli Stati Uniti. 114 istituti, ben più di trentamila macchine donate, due centoquaranta chilometri di cavi di rete, diecimila ore di formazione, attività e iniziative per le scuole, le classi e i docenti. Va notato che non si tratta di un capriccio di Tim Cook, ma dell’adesione a un programma varato da Barack Obama di nome ConnectED.