La felicità nella semplicità
Mi trovo in un picco di lavoro anche più intenso dei soliti e, ovunque hardware o software possano semplificare o risolvere una situazione con un risparmio di tempo, sono salvifici.
Mi trovo in un picco di lavoro anche più intenso dei soliti e, ovunque hardware o software possano semplificare o risolvere una situazione con un risparmio di tempo, sono salvifici.
Un tizio su Hackernoon denuncia iPhone X e Face ID come orwelliani e inquietanti. La tesi è che, per il fatto stesso che vengano raccolti dati biometrici relativi alla faccia delle persone, gli hacker troveranno modo di approfittarne e in un modo o nell’altro la privacy nel mondo scomparirà.
Si sa che Apple ha annunciato la nuova linea di iPhone e i commenti non mancano.
Dedicato a tutte le menti finissime che di fronte all’annuncio di iPhone X hanno iniziato a copiare e incollare su Facebook piuttosto fatevi un viaggio.
Da qualche mese è possibile trovare frammenti significativi della spiegazione generale di come funziona Apple. Questo è John Gruber nella sua recensione di watch serie 3. Apple ha trasformato watch in un accidenti di cellulare, senza ispessirlo o appesantirlo, che come prima funziona per tutto il giorno. Vale la pena di rifletterci. Apple è un’azienda tesa a rendere i propri prodotti sempre più sottili. A costernazione di molti, quando Apple crea chip più efficienti, tende a mantenere l’autonomia della batteria in un apparecchio più sottile invece di mantenere l’ingombro e aumentare l’autonomia grazie a batterie più grandi.
Tra mille anni la storia della tecnologia, parlando di questi ultimi cinquant’anni, si ricorderà probabilmente solo di Donald Knuth, l’uomo a cui andrebbe dedicato il pensiero computazionale, l’autore della Art of Computer Programming che mostra come sì, sia un’arte, con perfetto metodo scientifico e inesauribile senso dell’umorismo.
Chi è preoccupato del supposto proliferare di modelli di iPhone, in contrasto con la celebre matrice 2x2 che Steve Jobs disegnò al momento di rilanciare Apple, dovrebbe dare un’occhiata a questa chiarissima rappresentazione di come stanno le cose da un punto di vista opposto: quello dello sviluppatore che deve supportare le risoluzioni di più schermi diversi.
In inglese breakthrough è un progresso improvviso e clamoroso, una rottura degli schemi, andare oltre l’ordinario con qualcosa di imprevedibile e sorprendente.
Mi tocca stare su Facebook per lavoro e quando ci sono annunci Apple dover stare su Facebook equivale a stare immerso nella fossa biologica intanto che arriva l’autobotte per lo spurgo.
John Gruber ha scritto su Daring Fireball alcune osservazioni particolarmente centrate sull’ evento di presentazione di iPhone 8.