Si era parlato delle
difficoltà di Ambrosia Software e oggi, capitando casualmente sulla
pagina home della società, constato che si apre una volta sì e tre no.
Le pagine interne a volte rispondono e altre volte, più spesso, no.
Pare che non sia stato annunciato con nettezza ma che i fatti portino alla conclusione più logica: si è conclusa anche la storia dei creatori di Maelstrom. Ambrosia Software non mangerà il panettone quest’inverno.
Passati alcuni giorni di
intenso utilizzo di BBEdit 12, segnalo un miglioramento assolutamente decisivo, che vale il prezzo del biglietto da solo: il completamento automatico dei delimitatori di testo.
Ho accennato
numerose volte al linguaggio di programmazione Swift ideato da Apple per sostituire il vecchio Objective-C e ora open source, liberamente adottabile anche fuori da un Mac.
Script e automazione, i veri tesori sepolti dentro i computer che usiamo, spesso inconsapevolmente, per lavorare noi invece che fare lavorare loro. Non esiste altro patrimonio altrettanto sottovalutato.
Qui, uno
script bash per contare le pagine dei Pdf presenti nelle cartelle selezionate, una o tutto il sistema.
Difficile. Certo, ma c’è valore. Non è che una cosa difficile abbia valore di per sé, ma questa, senza Terminale, come si fa?
Interessante perché mostra la potenza di alcuni comandi che possiamo anche eseguire a mano quando serve e che aspettano lì, nella finestra poco amica della shell.
Rimango completamente convinto di quello che ho scritto oltre un anno fa
a proposito di umani, algoritmi e informazione e rincaro la dose oltre a (ri)consigliare
NextDraft per le notizie dagli Usa.
Fa notizia proprio perché non dovrebbe più farla: i dati di Flickr dicono che nel 2017 iPhone è stato
la fotocamera assolutamente più usata.
Veloce sondaggio prenatalizio: chi usa uno strumento di installazione facile di programmi Unix su Mac, usa
Fink,
Homebrew oppure
MacPorts? O altro che non conosco?
Grazie anticipatamente per chi parteciperà.
Lentamente comincia a emergere il significato più profondo di iPhone, il livello di lettura superiore rispetto alle banali specifiche o alle novità commerciali.
Non so esattamente quando e ho una idea ragionevolmente chiara del perché: userò nel novanta percento del mio tempo a computer il Terminale e di tanto in tanto scriverò piccole cose in Lisp.
Una delle ipotesi che
avanzavo rispetto ai miei problemi nel caricare iPad riguardava un danneggiamento del cavo. Ecco la foto più ravvicinata del connettore che sono riuscito a scattare in modo decente.