Dieci anni che uso Mailsmith e mi rendo conto oggi di una cosa utilissima, ancorché ovvia.
Il programma possiede funzioni sofisticate di ricerca e permette di scandagliare il mio archivio di posta in modo efficace. Al tempo stesso, qualsiasi mailbox può staccarsi dal visore principale del programma e diventare un visore a sé stante.
Ma anche i risultati di una ricerca finiscono in un visore separato. Siccome la posta viene indicizzata, se tengo aperta la finestra con i risultati di quella ricerca, la posta in arrivo che rientra nei criteri della ricerca entra a fare parte del visore, che si aggiorna dinamicamente.
Mailsmith, in pratica, aveva le cartelle smart nel 1998. Chissà dove sono stato io finora.