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Spiderweb Software che produce giochi straordinari, che sembrano vecchi e invece dentro hanno una forza che avvince. A fine mese arriva
Avadon 2: The Corruption per Mac (su iPad l’anno nuovo). C’è appena tempo per comprare il
primo episodio della saga e non restare indietro.
Scrivo e sostengo da tempo che chi produce contenuti nel Ventunesimo secolo ha il dovere di avvicinarsi alla padronanza dei mezzi di produzione e di conseguenza, nel mondo digitale, alla programmazione piccola o grande che sia.
Una volta l’anno deve essere permesso incensarsi e siamo a metà ottobre.
Un fatto che riesco a collegare solo a Mavericks ma non posso scrivere in un libro.
Lavorando al prossimo libro su OS X – che sarà pronto in tempi piuttosto rapidi – mi sono imbattuto in cose già viste e mai abbastanza segnalate.
Charlie Stross non è
Stephen King e neanche
Howard Phillips Lovecraft. Però ha fatto
più che abbastanza per essere reputato scrittore vero. Come autore di fantascienza, fantasy e horror, è più che normale che gli venga in mente
la morte di Microsoft Word.
Ho avuto l’occasione di rimettere alla prova le Mappe di iPhone, che mi avevano
prosciugato la batteria il giorno dell’installazione di iOS 7.
Il 18 agosto 2008 giornalista finlandese Lauri Malkavaara scrisse
una lettera a Nokia, come privato cittadino e non in quanto giornalista, tenne a precisare. Il motivo è che non riusciva a capire come fare funzionare il proprio cellulare.
Qualcuno ricorderà che il mio Mac si mantiene rigorosamente Microsoft-free, ma la passione per il gioco di ruolo mi obbliga a usare un sito che richiede il maledetto plugin Silverlight, proprio di Microsoft, per Safari.
Abituati come siamo a considerare apparecchi interfacce sottosistemi e processori, rischiamo di perdere di vista cose possibili solo in questo mondo nuovo.