Da spararsi
Devo dire che sono molto più tipo da Baldur’s Gate II, che su iPad guadagna persino nuova vita nonostante il sapore retró.
Devo dire che sono molto più tipo da Baldur’s Gate II, che su iPad guadagna persino nuova vita nonostante il sapore retró.
L’anno scorso Apple si è trovata in tribunale perché denunciata da genitori i cui figli avevano effettuato acquisti in-app dentro giochi scaricati da App Store.
Per le opinioni da bar c’è sempre tempo; per parte mia, trovo John Siracusa l’unico veramente autorizzato a dare i voti al 2013 di Apple. Perché ne sa e di tutto può essere accusato, tranne che essere un tifoso o un illuso.
Una scatola, come è noto, ha due lati: dentro e fuori.
Sono stato da poco a Ferrara, città senza una app ufficiale. Sono andato in macchina, ma se fosse stato il treno non avrei potuto prenotare tramite una app ufficiale. Sono stato in un palazzo antico privo di una app ufficiale a vedere una mostra che non aveva una app ufficiale.
Nel 2013, spiega Horace Dediu di Asymco, per ogni Mac si sono venduti 18,8 computer Windows. Nel 2012 sono stati 19,8.
Finora il mio editor di testo preferito per produrre testo puro e strutturato (leggi: Html) su iPad è stato Textastic: 7,99 euro su iPad, 7,99 euro su iPhone e 7,99 euro su Mac, dove peraltro è impensabile rinunciare a BBEdit.
Perfetta analisi di Ben Thompson su Stratēchery, per spiegare i motivi del trimestre più negativo di sempre per la vendita di computer e i motivi per cui Windows stenta.
Un omaggio al calcolatore personale che ha cambiato la storia, prossimo ai trent’anni, e al calcolatore da tasca annunciato per la prima volta sette anni or sono, dopo di che cambiato tutto.
9to5 Mac pubblica due foto di Chromebook Toshiba. Ovvero, portatili che non hanno un sistema operativo classico ma un sottoinsieme svelto e snello concepito non da Toshiba, ma da Google.