Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

19 giu 2015

Lei sa chi sono io

Electronic Frontier Foundation, cane da guardia come mai ce ne sono stati a sorveglianza della privacy delle persone su Internet, ha dato i voti per il 2015 alle aziende di tecnologia digitale per come tutelano la confidenzialità dei dati e difendono il diritto individuale alla riservatezza. Di ventiquattro aziende, hanno preso il massimo dei voti – cinque su cinque – Adobe, Apple, Credo Mobile, Dropbox, Sonic.net, Wikimedia, Wordpress e Yahoo. Google è a tre sue cinque, Microsoft a tre su cinque.

18 giu 2015

Ci piace vincere facile

Internet sta distruggendo l’editoria come la conosciamo, con un piccolo effetto collaterale positivo: uomini come Jim Dalrymple ora si autoproducono e sono più liberi di scrivere esattamente ciò che pensano, come nel caso della sua recensione più personale di sempre. Il punto non è la distruzione dell’editoria e neanche tanto la recensione di Dalrymple, di cui però vale la pena leggere qualche estratto. Parlo di Apple da oltre vent’anni e nessun altro prodotto ha avuto altrettanto impatto sulla mia vita.

17 giu 2015

Amori e batterie

Si ricorderà di tutti problemi sollevati nel 2007 quando iPhone, primo al mondo, presentò un computer da tasca che non aveva la batteria sostituibile. Per qualcuno un affronto ai consumatori, una furbata per vendere di più, un errore progettuale e chi più ne ha.

16 giu 2015

Il voodoo è fuori mercato

Anni passati a spiegare alle persone che i permessi di OS X vanno riparati in presenza di un problema ai permessi e che la loro riparazione a sproposito, in mancanza di altre idee faceva più male che bene.

15 giu 2015

Sexy in nero

In un giro di chiacchiere digitali mi è capitato di spiegare al volo le tre ragioni principali per cui (a volte) uso emacs e non vim come superelaboratore di testo e addentellati via Terminale.

14 giu 2015

Senza margini

Mettersi di traverso a Dr. Drang presenta sempre un altissimo rischio di rivelarsi al mondo come cretino patentato. D’altronde nel mio caso si tratterebbe magari della duecentoventesima volta, quindi tanto vale.

11 giu 2015

Il massimo del minimo

Questo post arriva in ritardo perché ostaggio di una tariffa ricaricabile di Wind che elargisce dodici gigabyte in cambio di diciannove euro rinnovabili ogni ventotto giorni.