Faceva talmente caldo che mi sono messo a cercare un workflow di
Editorial capace di compilare in automatico le righe di intestazione che
Octopress pretende all’inizio di ciascun file.
L’ho trovato: si chiama
Octopress Template. Richiede qualche modifica per renderlo appena più furbo, ma ci siamo.
Non dovrebbe più accadere – almeno quando scrivo da iPad – che il timestamp del post sia più recente del dovuto o comunque sbagliato. Quando una procedura può essere automatizzata, va automatizzata, non c’è niente da fare.
Restano sempre vari motivi seri per farsi il sangue cattivo, se uno proprio ci tiene. Parlando di futilità, tuttavia, notato che mancano tre giorni a
Wwdc e di fatto non è trapelato un annuncio vero che sia uno?
Al massimo robe che uno ci riflette cinque minuti, fa due più due e più che avere un’anticipazione produce un’ovvietà: è tanto che non esce un iPad nuovo e magari annunciano un iPad nuovo, ci sono nuovi processori quindi può darsi annuncino un Mac con dentro quelli eccetera. Così sono bravi tutti. Meglio il silenzio dignitoso
A cavallo del millennio esistette il
Poc, PowerBook Owners Club: persone che avevano fatto della mobilità informatica uno stile di vita e alzavano l’asticella continuamente per compiere con un portatile attività ritenute comunemente impossibili o molto ostiche.
Il nuovo e massiccio aggiornamento di
Clash of Clans ha portato grandi novità: la prima è certamente un secondo villaggio da gestire, che si raggiunge con una barca e dove l’ambiente è notturno in contrasto con la luce solare del villaggio primario. Cambiano anche le regole di gestione e combattimento, ma è materia di approfondimento eccessiva per queste righe.
Avevo segnalato un eccezionale, articolato, dettagliatissimo confronto tra le mappe di Apple e quelle di Google. L’articolo
è stato aggiornato dopo un anno dalla compilazione dell’originale.
Bella notizia, che
Adventure sia diventato open source liberamente accessibile in forma di codice sorgente su un repository (contenitore) libero.
Già
spiegato che Apple ha scelto un approccio umano alla propria offerta musicale. Gli altri vanno per algoritmi: capiscono che cosa ti piace e vanno avanti a offrire qualcosa che ti piace o ti dovrebbe piacere perché ricorda quello che ti piace. Non scoprirai mai più musica inaspettata, sorprendente, che ti apre un mondo. L’algoritmo è per pensionati (mentali, non di anagrafe).
Mi succede regolarmente di lavorare con iPad e tastiera esterna e non mi ero mai reso conto che le aggiunte di
Editorial alla tastiera risultano molto simili come effetto a
Touch Bar.
L’università di Stanford
ha messo alla prova gli aggeggi da polso sulla loro precisione di rilevazione di frequenza cardiaca e consumo calorico.
Gli apparecchi sono stati messi a confronto con apparati e procedure standard usate comunemente in medicina, come l’elettrocardiogramma, per ottenere i risultati più precisi oggi a disposizione della scienza medica.
Gli oggetti da indossare sono molto precisi sul battito cardiaco, con margini di errore ben sotto il dieci percento. Il migliore di tutti è watch, che sta al due percento (se dice ottanta battiti potrebbero essere persino settantotto oppure ottantadue, ma siamo lì). Il peggiore di tutti è marcato Samsung e, se dice ottanta battiti, potrebbero essere settantaquattro come ottantasei. Non sembra grave; non mi fiderei comunque.
Apple ha pubblicato il
corso di Swift su iBooks e c’è un’estate sola a disposizione.
Oltretutto è gratis. Linko l’articolo di 9to5Mac perché, se qualcuno è interessato anche alle Teacher’s Guide, le guide per i docenti, è il modo più semplice per arrivare a tutto.