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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

10 feb 2017

Non ce n’è per tutti

Ci eravamo soffermati sul trimestre estivo dei computer da tasca, quando Apple aveva conseguito da sola più del cento percento dei profitti disponibili. Tutti gli altri avevano lavorato in perdita. Il trimestre di Natale è andato assai “peggio” per Apple: “solo” il 92 percento dei profitti con il 18 percento delle vendite. Altre aziende che hanno fatto soldi a Natale vendendo telefonini intelligenti: Samsung (nove percento), Sony (uno percento), BlackBerry (uno percento).

9 feb 2017

Professione regia

Lorescuba invia immagine del banco di regia di un noto locale a ridosso della Milano-Venezia, in zona Trezzo sull’Adda. Non lo sanno quei tecnici, però Apple li ha abbandonati. Attendiamo notizie dai fabbricanti del mixer.

8 feb 2017

Ora secondi a nessuno

Si parlava di iPhone 7 che, nonostante le critiche, ha venduto molto bene (parlerò più avanti della questione dei record legati alla lunghezza del trimestre). Ci sarebbe anche watch, sbertucciato perché non farebbe numeri importanti e non servirebbe ad alcuno, giusto per banalizzare due tra le critiche più comuni. In realtà pare potrebbero vendersi circa tanti watch quanti Mac. Secondo Tim Cook, quello natalizio è stato il miglior trimestre di sempre per watch.

7 feb 2017

La pulce bisestile

Complotto! Apple ha annunciato fatturato e unità vendute record per iPhone, ma per via di come funziona il conteggio fiscale ha approfittato di un prenatalizio che, invece delle tredici settimane ordinarie, ne ha comprese quattordici. Se contiamo gli iPhone venduti per settimana, c’è un calo, altro che record. Bugia, inganno, disinformazione, fake news. Per legge le aziende americane devono conteggiare un trimestre come composto da tre mesi oppure da tredici settimane.

6 feb 2017

Chi non lo ha visto

Molte grandi squadre, come i New Englands Patriots, imparano a esercitare la propria superiorità attraverso una gestione molto efficiente della partita. Imparano cioè a vincere di misura, ma vincere sempre o quasi sempre, senza sprecare sforzi aggiuntivi oltre all’essenziale. Queste squadre chiudono il loro ciclo con una partita dove gli avversari improvvisamente rendono inadeguata la gestione efficiente di cui sopra. La disabitudine a compiere sforzi straordinari costa la partita decisiva. Questo è quanto NON è accaduto ai Patriots, che hanno visto i Falcons correre il doppio di loro, ma hanno applicato la loro economia di gestione e hanno raggiunto i supplementari, per vincere, dopo essere stati in uno svantaggio apparentemente tombale.

5 feb 2017

Pubblicità pro

Mediamente chiunque collega Apple e Super Bowl attraverso lo spot pubblicitario 1984. È meno nota invece la connessione tramite Hal, l’intelligenza artificiale di 2001: Odissea nello spazio. La lettura di questo articolo colma ampiamente la lacuna. Raccomandato per riempire le pause di gioco durante la partitissima, oppure in luogo dello halftime show di Lady Gaga. Non ho favoriti ma mi piace in partenza l’idea del confronto tra una squadra presente molto spesso al Super Bowl e una molto poco, chi gioca per confermarsi e chi per affermarsi.

4 feb 2017

Domanda e pretese

Nel trimestre natalizio iPhone ha superato se stesso con oltre settantotto milioni di unità vendute, oltre le previsioni di chiunque a cominciare dagli analisti, nove scontrini al secondo, un volume (fisico) di affari pari a quello di seicentotrenta carri armati. È tornato a essere la marca di computer da tasca più venduta al mondo, davanti a Samsung. Non se ne erano mai venduti così tanti, a dispetto di chi descrive il mercato come saturo.

3 feb 2017

Curve e controcurve

I risultati trimestrali di Apple (i migliori di sempre) comprendono un consistente declino di iPad, per di più costante da molti trimestri e molti si chiedono il perché. Marco Arment argomenta che in fondo iPad sia stato una fase. Produce da Six Colors due grafici convincenti, appunto quello di iPad che mostra la fase discendente di un’onda e quello di Mac: nuovo record di vendite, sempre a galla con qualche alto e qualche basso, ci sarà sempre qualcuno che ne vuole uno.

2 feb 2017

Molta rete e poche soluzioni

Non mi è mai piaciuta l’interfaccia dei servizi Network Solutions, sempre pronti a proporti un optional non richiesto in qualsiasi situazione, non importa quanto fuori luogo. Però uno lo sa, sta attento, si regola. Nei giorni scorsi è accaduto qualcosa di più grave: ho acquistato un dominio per cinque anni, al costo di centotré euro e spiccioli. E sulla mia carta di credito sono stati addebitati centodieci euro e spiccioli.

1 feb 2017

Rara avis in museo

Mi segnala Lorescuba (grazie!) che il Corriere della Sera ha dedicato un articolo al museo ]All About Apple]( https://www.allaboutapple.com) di Savona. A Savona per il museo bisogna assolutamente andare almeno una volta nella vita e, se lo ha fatto il Corriere, veramente vuol dire che nessuno ha più scuse. Non sollecito mai clic, però faccio un’eccezione. Chiedo un clic sull’articolo del Corriere. È scritto in italiano, dice cose sensate, parte dall’incontro con i protagonisti, ci sono buone foto, un buon video, niente di inventato.