Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

27 ago 2017

I soliti non professionisti

Devo il titolo a Matteo. Anche il testo:

Ti invio prova della non “professionalità” dei portatili Apple… stanno solo registrando la musica di Oceania

E pure la foto.

Un momento della registrazione della colonna sonora di Oceania, con un Mac in bella vista

25 ago 2017

Un mondo parallelo

A seguito delle discussioni sugli aggiornamenti non richiesti a Windows 10, l’autorità di tutela dei consumatori del Baden-Württemberg in Germania ha ingaggiato una battaglia legale con Microsoft. Dopo diciotto mesi di cause e due verdetti sfavorevoli, Microsoft ha rinunciato a proseguire la lite in tribunale e ha annunciato (solo là) che non eseguirà più aggiornamenti di sistema operativo senza il consenso dell’utente.

Prego di rileggere la parte in corsivo e rileggerla ancora. Implica che il consenso dell’utente è o è stato irrilevante nelle valutazioni di Microsoft e che l’azienda si riserva o si è riservata di fare quello che le pare con i computer degli utenti del suo sistema operativo, il quale secondo vari sostenitori consente a ciascuno di fare ciò che desidera in libertà, al contrario di quello che accade su altre piattaforme.

23 ago 2017

Altre notti interminabili

Se proprio leggere non funziona, c’è sempre l’ apprendimento interattivo di Python orientato alla data science.

Ci ho provato e sono arrivato per alcune serie di esercizi fino alle conversioni di tipo. Sapevo già fare tutto e il mio giudizio potrebbe essere viziato, ma l’ho trovato veramente a portata di chiunque.

Tutto avviene dentro il browser, volendo ci si registra con Google o Facebook, è gratis, nel browser c’è una shell interattiva per fare esperimenti e non sbagliare prima di dare la soluzione, insomma, iniziare con Python è veramente una cosa che si può fare senza paura, anche se non si è mai scritta una riga di codice in tutta la vita.

22 ago 2017

Intelligenza umanistica

Sono un fautore dell’intelligenza artificiale forte, da quando ho consumato le notti di un’estate a leggere Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid. Tuttavia mi indispone la piega odierna che ha preso la disciplina, tutta presa a sviluppare l’artificiale con nessuna attenzione per l’intelligenza.

I progressi del machine learning sono straordinari, ma le macchine non sanno perché lavorano, né se abbia un senso o sia una perdita di tempo e nemmeno quale sia l’obiettivo.

21 ago 2017

Notti interminabili

Le cose che ignoro continuano inesorabilmente a superare quelle che conosco e, in particolare, aumentano a velocità sempre maggiore.

Non sapevo che esiste una pagina di ebook tecnici gratuiti messi a disposizione dall’editore O’Reilly, uno dei migliori nel campo.

La gamma dei titoli è disperante per estensione, considerato il tempo a disposizione (la pagina è solo un punto di partenza, l’elenco reale è ben più lungo). I titoli sono sintetici e servono a entrare in un argomento più che a sviscerarlo; disperante perché c’è sempre una buona scusa per svicolare da un tomo di centinaia di pagine, ma nessuna per farlo da una introduzione competente.

19 ago 2017

Fin da piccoli

Una volta mi è capitato di leggere una cosa tipo è bene che i bambini usino da subito Windows perché così poi lo ritroveranno con familiarità sul lavoro quando saranno più grandi.

Vista la foto che gentilissimamente mi inoltra Andy, aggiungerei: inoltre imparano subito come funziona Windows.

E come non funziona. Come bonus. O malus, secondo i punti di vista.

Chiosco-gioco in Windows malfunzionante

18 ago 2017

Orgoglio di papà

Un piccolo aggiornamento sulle avventure del componente più giovane della famiglia, visto che si parlava poco tempo fa dei rischi di dipendenza dalle tecnologie in tenera età e l’età di Lidia avanza a grandi passi, ma rimane tuttora abbondantemente sotto i quattro anni (per l’esattezza, tre e una manciata di ore).

La figlia ora dispone di un proprio account sul mio Mac, sottoposto ai controlli genitoriali di macOS. Lo usa primariamente per guardare i salvaschermo preferiti in grembo a papà. Entra nel proprio account digitando una password facile (il suo nome) sulla tastiera e ha bisogno di assistenza per selezionare il salvaschermo del momento, ma ne fa partire l’anteprima sempre da sola con un clic sul trackpad.