A
commento di un pezzo di Wired sui notevoli miglioramenti in naturalezza della voce di Siri, Gruber nota che le prestazioni dell’assistente vocale non sono ancora all’altezza e chiosa:
Se si potesse scegliere tra un Siri che suona meglio ma funziona come ora, o un Siri che suona uguale a prima ma funziona meglio, non conosco alcuno che scarterebbe la seconda opzione.
A Gruber ho scritto solo una volta e chiaramente non mi conosce. Però conosce benissimo Apple e dovrebbe sapere come lavora; ugualmente, avendone visti di prodotti e di iterazioni di prodotto, dovrebbe ricordarsi che Apple lavora per la gallina domani e il critico tipico da due soldi su un sito da due soldi
se la prende con l’uovo oggi.
In dieci anni iPhone ha venduto circa 1,2 miliardi di esemplari e va bene, è una cifra incredibile.
È un momento così. Ha scritto anche MailMaster C. e gliene sono grato.
Vedo che sul tuo blog è il momento degli screenshot, quindi partecipo anche io! :)
Provo a registrarmi per una conferenza gestita dal festival della scienza a Bergamo e navigando il sito scopro che:
- Una ricerca con il motore interno del sito del nome di uno dei relatori dà zero risultati. Devo arrivarci tramite Google.
- Al momento di registrarmi compare la schermata in allegato. Siamo il 7 settembre e hanno già perso tutte le utenze fatte la settimana scorsa?
- La registrazione chiede una montagna di dati personali obbligatori: cellulare, data di nascita, luogo di residenza, sesso, professione e nazionalità. Ma che se ne fanno di queste informazioni? Io devo solo partecipare ad una conferenza! Mi vogliono schedare prima per sapere se sono un potenziale terrorista?
- Ma usare piattaforme già pensate per questo scopo, tipo
Eventbrite, troppo complicato?
- E si tratta di un festival, mi pare di capire, di un certo rilievo. Se solo le prenotazioni sono gestite così, mi chiedo il resto…

I Red Sox di Boston sono accusati di
avere usato watch per carpire i segnali segreti degli acerrimi rivali New York Yankees.
Mi era sfuggita la notizia di una
quattordicenne in crisi da anemia drepanocitica salvata grazie a Siri dalla devastazione dell’uragano Harvey; per fortuna ha rimediato Flavio, che ringrazio molto.
La casa di Tyler Frank era allagata e nessuna delle organizzazioni di soccorso tradizionali rispondeva alle chiamate, o per via di linee danneggiate o per le richieste di aiuto che soverchiavano le forze a disposizione.
La ragazzina ha avuto la presenza di spirito di pensare alla Guardia costiera; Siri ha permesso di risolvere la situazione con la frase chiama la Guardia costiera, in quel momento più veloce di qualsiasi altra alternativa.
Forse pentito, chi lo sa, per i
cattivi esempi di dipendenza dal paleozoico Internet Explorer portati da Andy, il suddetto mi ha inviato un campione positivo.
Quando si dice interfaccia amichevole.

Nel complesso Mediolanum funziona bene e migliora nel corso del tempo. Ogni dieci passi avanti ne fanno uno indietro. Capita a tutti, eh. Però manca qualcosina in fase di test.
Siamo a settembre 2017 e Andy invia due schermate del sito Manutencoop per i fornitori.
È consigliabile solo Internet Explorer. Chissà che cosa accade a violare la consegna.

Per non far mancare niente, una opzione oscura e mai necessaria come la reimpostazione della password non funziona.

Avevamo lasciato la storia della polizia di New York che
si disfa di 36 mila computer da tasca Windows Phone non più aggiornabili allo stadio in cui Jessica Tisch, Deputy Commissioner della polizia newyorchese al reparto informatico e indicata da tutti come la più forte sponsor del progetto originale, era in vacanza mentre scoppiava il bubbone.
Come
scrivevo, la Touch Bar dei MacBook Pro equivale allo scorrimento naturale venuto in auge con gli schermi touch: né giusto né sbagliato, semplicemente una convenzione più adatta ai tempi.