Chi dice che la rete favorisce l’effimero e il superficiale? È questione di volerla usare a fin di bene, come supereroi, la rete.
Un supereroe è Brett Terpstra, che ha pubblicato nel 2012 uno script per ripulire e compattare il database interno di Mail e nell’anno di grazia 2017
lo aggiorna per adeguarlo a High Sierra e lasciarlo compatibile in basso fino a Yosemite compreso.
Di più: siccome appunto c’è la rete, recepisce il lavoro di un’altra persona per completare l’opera. Questa è la collaborazione, più ricca e nutriente dei mi piace e delle infinite condivisioni di maniera, divisioni senza alcun con che presuppone un rapporto qualsivoglia.
Sono passato dall’edizione milanese di
Codemotion con l’idea, tra l‘altro, di raccogliere qualche foto di uso di Mac. L’evento è piuttosto importante; il format è internazionale e la rete degli speaker si misura in migliaia di contatti. A Milano sono stati venduti tutti i biglietti disponibili – si paga, per entrare a Codemotion – e l’agenda prevedeva cento talk, mentre sul terreno erano schierate quaranta community di programmatori e sviluppatori, più di trenta aziende con uno stand.
Messo a confronto da professionisti con una videocamera professionale, iPhone X se la cava piuttosto bene.
Il cliente inaugura una prestigiosa nuova sede e indice una grande festa per la giornata di inaugurazione.
Ovviamente nello spazio eventi si trova un banco regia.

Sono riuscito a sbirciare nel Mac del deejay. Usa
rekordbox, che se non erro è venduto in abbonamento a dieci euro abbondanti per mese.

Durante la giornata un’azienda specializzata in materia ha tenuto dimostrazioni di coding con kit
SAM Labs.
Come mi segnala Stefano, che ringrazio, iPhone X presenta
il migliore schermo per smartphone per le analisi degli esperti di DisplayMate.
Ha ricevuto in ogni categoria tranne una (dove cade qualsiasi schermo Oled) valutazioni da Very Good a Excellent e primeggia in precisione del colore (visivamente indistinguibile dalla perfezione), luminosità per uno schermo Oled, contrasto in luce ambiente, scala di contrasti, riflettività dello schermo e variazione della luminosità in relazione all’angolo di visuale.
Austin Mann ha l’abitudine di collaudare la fotocamera dei nuovi iPhone in viaggio. Non è l’unico; Matthew Panzarino
ha portato la famiglia a Disneyland per provare iPhone X e riferirne su Techcrunch.
Tuttavia Mann, che già era passato dal
Ruanda, non è uno che si accontenta e, per mettere alla prova iPhone X,
si è recato in Guatemala.
Le foto e i video del resoconto sono tutti da guardare e la dicono lunga sulle qualità della fotocamera di iPhone X.
MacRumors titola
SquareTrade afferma che iPhone X è “l’iPhone più fragile di sempre” dopo test di caduta che portano alla rottura del vetro.
Parafraso in base al mestiere di SquareTrade: Venditore di garanzie per apparecchi elettronici afferma che il modello di cui parlano tutti ha forte bisogno di una garanzia.
Sapendo che i preordini di iPhone si sono aperti col botto e la lista di attesa
è lunga alcune settimane, parafraso ancora.
Era da molto tempo che trascuravo le dissezioni anatomiche di iFixIt per mancanza di interesse. Lo smontaggio completo di un iPhone 7 era simile a quello di un iPhone 6, al punto da togliere attrattiva all’operazione.
L’applicazione migliore non è quella con più funzioni, né quella più semplice e neanche quella più personalizzabile, scriptabile o estensibile. È quella che raggiunge il miglior equilibrio tra tutte queste caratteristiche e, in conseguenza di ciò, potrebbe risultare utile al 99,99 percento degli utilizzatori, nonostante i suoi difetti (nessuna applicazione è esente da difetti).
Audacity 2.2.0, frutto di un gran lavoro da parte del team di sviluppo, si avvicina clamorosamente a essere quel tipo di applicazione, ove si parli di audio.
A un certo punto iPhone ha cominciato a
fatturare più di Mac e qualcuno ha cominciato a spiegare che si pensava solo agli iPhone, trascurando i Mac.
Poi iPad ha cominciato a
fatturare più di Mac e allora il mantra è cambiato: si pensava solo a iOS, così trascurando Mac (il vento, da allora,
è cambiato).
Oggi i servizi di Apple
fatturano più dei Mac e mi immagino che qualcuno commenterà sull’abbandono dei Mac a favore dei servizi.