Complotto! Apple ha annunciato fatturato e unità vendute record per iPhone, ma per via di come funziona il conteggio fiscale ha approfittato di un prenatalizio che, invece delle tredici settimane ordinarie, ne ha comprese quattordici.
Se contiamo gli iPhone venduti per settimana, c’è un calo, altro che record. Bugia, inganno, disinformazione, fake news.
Per legge le aziende americane devono conteggiare un trimestre come composto da tre mesi oppure da tredici settimane.
Molte grandi squadre, come i New Englands Patriots, imparano a esercitare la propria superiorità attraverso una gestione molto efficiente della partita. Imparano cioè a vincere di misura, ma vincere sempre o quasi sempre, senza sprecare sforzi aggiuntivi oltre all’essenziale.
Queste squadre chiudono il loro ciclo con una partita dove gli avversari improvvisamente rendono inadeguata la gestione efficiente di cui sopra. La disabitudine a compiere sforzi straordinari costa la partita decisiva. Questo è quanto NON è accaduto ai Patriots, che hanno visto i Falcons correre il doppio di loro, ma hanno applicato la loro economia di gestione e hanno raggiunto i supplementari, per vincere, dopo essere stati in uno svantaggio apparentemente tombale.
Mediamente chiunque collega Apple e Super Bowl attraverso lo spot pubblicitario 1984. È meno nota invece la connessione tramite Hal, l’intelligenza artificiale di 2001: Odissea nello spazio.
La lettura di questo articolo colma ampiamente la lacuna. Raccomandato per riempire le pause di gioco durante la partitissima, oppure in luogo dello halftime show di Lady Gaga.
Non ho favoriti ma mi piace in partenza l’idea del confronto tra una squadra presente molto spesso al Super Bowl e una molto poco, chi gioca per confermarsi e chi per affermarsi.
Nel trimestre natalizio iPhone ha superato se stesso con oltre settantotto milioni di unità vendute, oltre le previsioni di chiunque a cominciare dagli analisti, nove scontrini al secondo, un volume (fisico) di affari pari a quello di seicentotrenta carri armati. È tornato a essere la marca di computer da tasca più venduta al mondo, davanti a Samsung. Non se ne erano mai venduti così tanti, a dispetto di chi descrive il mercato come saturo.
I risultati trimestrali di Apple (i migliori di sempre) comprendono un consistente declino di iPad, per di più costante da molti trimestri e molti si chiedono il perché.
Marco Arment argomenta che in fondo iPad sia stato una fase. Produce da Six Colors due grafici convincenti, appunto quello di iPad che mostra la fase discendente di un’onda e quello di Mac: nuovo record di vendite, sempre a galla con qualche alto e qualche basso, ci sarà sempre qualcuno che ne vuole uno.
Non mi è mai piaciuta l’interfaccia dei servizi Network Solutions, sempre pronti a proporti un optional non richiesto in qualsiasi situazione, non importa quanto fuori luogo. Però uno lo sa, sta attento, si regola.
Nei giorni scorsi è accaduto qualcosa di più grave: ho acquistato un dominio per cinque anni, al costo di centotré euro e spiccioli. E sulla mia carta di credito sono stati addebitati centodieci euro e spiccioli.
Mi segnala Lorescuba (grazie!) che il Corriere della Sera ha dedicato un articolo al museo ]All About Apple]( https://www.allaboutapple.com) di Savona.
A Savona per il museo bisogna assolutamente andare almeno una volta nella vita e, se lo ha fatto il Corriere, veramente vuol dire che nessuno ha più scuse.
Non sollecito mai clic, però faccio un’eccezione. Chiedo un clic sull’articolo del Corriere. È scritto in italiano, dice cose sensate, parte dall’incontro con i protagonisti, ci sono buone foto, un buon video, niente di inventato.
Rubo un titolo a Stefano Bartezzaghi per descrivere la situazione della mia scrivania.
Alimentazione di MacBook Pro. Auricolari. Time Machine. Hub Usb che collega a sua volta: Alimentazione e sincronizzazione di watch. Alimentazione e sincronizzazione di iPhone. Alimentazione e sincronizzazione di iPad. Alimentazione e sincronizzazione di un orologino che mi hanno regalato a un evento e devo ancora decifrare. Aggiungo, staccati ma presenti sulla scrivania,
Alimentazione e collegamento di Scanjet 300.
Continuo a capacitarmi con fatica e a porre la stessa domanda: compreresti un computer da tasca da una azienda che ci perde soldi, in maniera sistematica, senza una strategia precisa di recupero? Che qualità, che progettazione, che supporto ci si aspetta?
Continuo perché le notizie si susseguono e scopro adesso che LG lo scorso trimestre ha perso duecento milioni di dollari nel complesso, “grazie” a perdite nel settore smartphone (fortuna che sono smart) che pesano quasi il doppio.
Su Reddit scrivono che Apple cancella le recensioni negative su Apple Store di un monitor 5k di LG in quanto ha problemi di funzionamento con Mac.
Naturalmente, la notizia corre veloce per tutta la rete. Solo che non è una notizia, bensì una invenzione. L’estensore la completa con una correzione:
Apple ha appena autorizzato le recensioni del monitor. È anche emerso che non erano mai state autorizzate [quindi, non essendo mai stato pubblicato alcunché, è impossibile, che sia stato cancellato qualcosa].