Mentre scrivo mancano quarantatré ore alla conclusione del lancio su Kickstarter di 50 Years of Text Games: From Oregon Trail to A.I. Dungeon. Sottotitolo: Un libro definitivo sul primo mezzo secolo di fiction interattiva.

Non è una chiamata alla mobilitazione per salvare un progetto: l’autore chiedeva quasi ventottomila euro e ad adesso ne ha ottenuti più di quattrocentotremila. È uno di quei Kickstarter che chiamo animati perché la cifra raccolta aumenta mentre guardo la pagina.

Nessuno ha bisogno di sostenere il progetto, ma qualcuno potrebbe avere voglia di possedere il libro, che verrà pronto attorno a inizio del prossimo anno. Cinquanta anni di giochi testuali interattivi, un gioco per ogni anno, dissezionato da cima a fondo. Un arco narrativo di cinquant’anni è l’arco della vita attiva di una persona e trovo suggestiva la sovrapposizione possibile delle due narrazioni.

Attenzione a chi ordina la copia fisica, perché le spese di spedizione sono calcolate a parte e sono alte rispetto al costo del libro. La copia digitale ovviamente non soffre di questo problema.

In un momento nel quale è uscito un gioco testuale interattivo persino per watch, ripercorrere la storia del genere seguendo una ricerca approfondita è un suggello al valore di tutti quei valorosi che hanno progettato, programmato, testato e anche dato testate per risolvere tanti giochi splendidi, da Colossal Cave in avanti.