Diciannovemila dollari di premi per risolvere sfide non impossibili di cibersicurezza, affrontabili – senza premi, solo per il gusto – anche nel solo ambito delle vulnerabilità del codice.
Invece che vincere premi si può decidere di pagare per ottenere sfide (e soluzioni) su Css e JavaScript. Qualcosa di meno esoterico? HTMHell, dall’aspetto più satanista. Ma è solo HTML da capire meglio. Un’altra chance di affrontare sfide JavaScript si trova qui.
È sempre tempo di restituire alla comunità qualcosa di quello che abbiamo ricevuto in abbondanza, contribuendo a software libero e magari facendolo tutti i giorni in via eccezionale.
Migliorare il proprio rapporto quotidiano con Java? Personalmente non vado oltre il caffè, ma c’è chi apprezza il linguaggio e ha una bella occasione. A livello di scoperte clamorose, abbiamo altrimenti la possibiità di impratichirsi con Raku, un linguaggio multiparadigma (qualunque cosa voglia dire).
Quello che mi piace più di tutti, comunque, pure quest’anno è Advent of Code. L’importante è provarci, da qualche parte, e mostrare a Babbo Natale che invece di essere stati buoni – dote sopravvalutata – abbiamo imparato delle cose.
(Sì, ogni anno fa effetto Natale parlare di calendari dell’Avvento e tengo alla tradizione).
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