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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

30 ago 2021 -

Il Mac della batteria

Mi sarebbe piaciuto commemorare degnamente Charlie Watts con un suo collegamento al mondo Apple, solo che non avevo appigli per farlo mentre era vivo e neanche adesso ne ho trovati. I Rolling Stones si sono semmai fatti pagare una bella cifra da Microsoft per i diritti di utilizzo del brano Start Me Up.

Tuttavia Mario ha scritto una cosa illuminante sul mio canale Slack (gli inviti sono sempre aperti, basta una email) e gli ho chiesto il permesso di riprodurla:

Il suo modo di suonare era già “Apple” vent’anni prima del primo Macintosh. Toglieva tutto quello che non era essenziale e quello che rimaneva “just worked”. A differenza di tanti altri, suonava muovendo solo polsi e braccia (poco), evitando tutti i movimenti inutili. Il primo esempio che mi viene in mente è “Start me up”.

Mario ha anche aggiunto questo:

Da batterista dilettante, lo ammiravo molto. Avrebbe potuto fare il virtuoso, ma aveva capito che agli Stones i virtuosismi non servivano. E anche questa era una forma di virtuosismo.

Quando Mario dice dilettante intende so più di quello che voglio farti credere, ma capisco che qualcuno potrebbe nutrire dubbi sulla sua autorevolezza. Per questo invito alla lettura del ricordo di Watts offerto dal Guardian a cura di due batteristi molto noti, Stewart Copeland e Max Weinberg. Corroboreranno.

Ho cominciato a seguire la musica degli Stones dal concerto di Torino del 1982, mentre prima seguivo più che altro il loro clamore mediatico. Prima degli Stones si esibiva credo la J. Geils Band; ero un ragazzino ingenuo e rimasi impressionato dalla batteria del gruppo, che occupava un bilocale.

Finita la performance introduttiva, venne smontata la batteria e posizionata quella degli Stones. Tre tamburi, due piatti, pareva il set di uno che ha iniziato ieri a studiare.

E invece era il Mac della batteria a usarla, in modo magistrale. Dopo tanti anni Mario mi ha aiutato a capirlo e Charlie Watts resterà per sempre un riferimento.

Per ora si può lasciare un commento dalla pagina apposita di Muut per QuickLoox. I commenti torneranno disponibili in calce ai post appena possibile.

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