Sarò nostalgico, confonderò la luna e il dito, trascurerò la foresta a causa di un albero.
Tutto può essere. Se però vedo uscire un aggiornamento di BBEdit che contiene ventuno migliorie, compresa una dedicata all’icona dell’applicazione, in modo che funzioni in modo esteticamente corretto sotto Tahoe, capisco perché è il mio editor e perché lo è da trent’anni.
Si è imparato nel tempo che saper produrre programmi efficaci e saper stare alle regole della piattaforma, buone o cattive, non sono cose che per forza vanno insieme, non sono ovvie e non neanche tanto frequenti. Distinguere i programmi da come va la loro icona in Tahoe non è così sbagliato.