Ho dato l’addio alla mia veneranda AirPort Express.
Si accende ma, dopo trenta secondi di led giallo, la spia si spegne e non accade più nulla. Ho provato tutti i reset possibili per il modello, a lasciarla riposare e raffreddare, cambiare cavo e presa, ma niente. Questo post è il suo canto del cigno e, d’altronde, da anni stava a valle di un modem comunque provvisto di Wi-Fi. Siamo passati alla rete Wi-Fi del modem e tutto funziona. Anzi, andiamo a cinque gigahertz.
La parte interessante del salutare una AirPort Express è che la acquistai nel duemilasei.
Nel duemiladieci commentai che funzionava da oltre quattro anni a seguito di un articolo di MacBidouille secondo il quale la vita media di AirPort Express era mediamente appena superiore a quindici mesi. (L’articolo è oggi introvabile).
La probabilità di avere a posto per cinquantuno mesi un apparecchio con una vita media di quindici era piuttosto bassa.
La mia AirPort Express è rimasta viva e attiva ventiquattro ore al giorno, salvo eccezioni, per duecentoventicinque mesi. Davvero la vita media era di quindici? La probabilità è infima. Secondo me era un dato più che farlocco: era un dato acchiappaclic.
Ma dovetti discutere animatamente con la piccola folla secondo cui la qualità non era più di quella di prima, Apple pensava solo ai Mac, mancava il rispetto del cliente e avanti tutta.
La cosa più bella di tutta questa vicenda è che ho avuto l’occasione di sistemare i link di un paio di post di un periodo lontano. Oggi una AirPort Express non è più necessaria, così guarderò con affetto la mia prima di avviarla alla meritata dismissione.