Dopo avere rispolverato Battle for Wesnoth, è arrivato il momento di Freeciv, che avevo lasciato con una copia aggiornata lanciabile via Terminale.
Sono ancora lì e ho cominciato con successo una nuova partita, anche se non so come ho fatto. Nella cartella Applicazioni c’era un eseguibile che non partiva più. Cestinato. Dal Terminale, il comando di avvio non funzionava.
Al buio, ho chiesto a Homebrew di aggiornare Freeciv. Le funzioni di assistenza generativa di Warp hanno iniziato a rilevare conflitti, dipendenze, directory da creare a altro ancora.
Alla fine, Warp ha clonato il codice sorgente di Freeciv da Github, lo ha compilato in locale, ha compiuto un paio di giri su sé stesso e, come risultato, mi ha ridato il gioco funzionante ed eseguibile da Terminale con lo stesso prompt di prima. Che ora è tornato a funzionare.
Ribadisco l’impressione già registrata in passato: l’assistente generativo effettivamente ti lascia ignorante ed effettivamente risolve il problema. È la seconda volta. Non mi piace il processo, però l’esito fa comodo.
Ricordo, tornando al gioco, che Freeciv è comunque attivabile con molto meno impegno sia su Mac che su iPad, previo avvio da browser.