Piccolo sfogo personale: Shazam ha riconosciuto oltre cento miliardi di canzoni, dodici brani per ogni abitante della Terra.
Le cinque volte (sei?) che ho provato a usarlo perché cercavo con intenzione un pezzo, non mi ha mai trovato nulla.
Intendiamoci, quello che fa è miracoloso, ma per uno come me che ascolta poca musica di tendenza e tende a generi poco sulla cresta dell’onda, ho l’impressione che la copertura del dominio musicale sia incredibile al centro della nuvola e più sfilacciata mano mano che ci si avvicina ai bordi.
La cosa interessante, che non ricordavo, è che il servizio è partito nel 2002: la gente chiamava un numero e Shazam rispondeva con un SMS. Da allora la musica è proprio cambiata un bel po’.