Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

23 lug 2024 - Software Internet Law

L’incontinente

Riassumo: Apple non inserirà Apple Intelligence nelle copie europee di macOS, a causa delle disposizioni europee in materia di apertura delle piattaforme.

Microsoft dà la colpa alle disposizioni europee per il disastro informatico dei giorni scorsi.

Nel frattempo, Chrome considera il web la sua proprietà effettiva in spregio a qualunque disposizione europea, visto che la Commissione probabilmente neanche si è accorta.

Ma mi ero dimenticato di Facebook, che dichiara:

Nei prossimi mesi pubblicheremo un modello multimodale di Llama [la cosiddetta intelligenza artificiale di Meta], ma non in Europa, a causa della natura imprevedibile dell’ambiente regolamentatore europeo.

La battuta che probabilmente è pure meglio farne a meno la dico io subito.

Non ho dubbi che, casomai, accenderò una Vpn e in un modo o nell’altro scaricherò quello che mi pare. Tra parentesi, Facebook ha annunciato una versione 3.1 di Llama che è open source e dichiara specifiche di tutto rilievo. Non credo che sia impossibile scaricare i materiali per un cittadino europeo.

Fuori dalle battute, fuori dagli accrocchi, c’è la gente comune che le une non le capisce e gli altri non è capace. L’Europa dovrebbe tutelare il mercato, l’apertura, la competitività, il pluralismo, la libertà di scelta per loro. Per tutti i cittadini.

Lo sta facendo? Io non sono proprio il massimo sostenitore della bontà degli Llm che ci appestano. Detto questo, vorrei la libertà di azionare Apple Intelligence e dire che è una boiata. Installare Llama e spiegare perché starne alla larga. Eccetera.

Dice, lamentati con Apple. Lamentati con Meta. Va bene, ma siamo sicuri che il Vecchio continente stia centrando la tazza?

Commenta