Ora capisco perché non sono ancora venuto a capo di BrogueCE: secondo Hacker News, il gioco utilizza una affascinante tecnica di intelligenza artificiale che consente alle creature ostili di comportarsi in modo complicato per il giocatore in funzione delle loro capacità.
L’autore del gioco la chiama Dijkstra Map e in sostanza consiste in una mappa dove ogni quadrato giocabile ha una temperatura. Ogni mostro esamina i quadrati attorno a sé e sceglie quello con la temperatura inferiore, corrispondente al minor pericolo o al massimo vantaggio, secondo le sue caratteristiche.
È anche per motivi come questi che uno si arrabbia un po’ quando gli vendono terabyte di dati come intelligenza artificiale. L’intelligenza la fanno gli algoritmi, non la massa di informazioni.
(Leggere il thread che segue vale un master in programmazione).