A chi non farebbe piacere guadagnare un milione di dollari lasciando lavorare il computer? Con tutta questa intelligenza artificiale di cui si parla, basterebbe impostare il lavoro e lasciare al cloud, al modello, all’Llm, quello che è.

Non è neanche una cifra che cambi la vita come nelle serie TV, ma cambiare casa, macchina, computer e stile delle vacanze sono agi che sicuramente ci si può permettere.

Il milione di dollari esiste davvero e lo mettono in palio Mike Knoop, fondatore di Zapier, e François Chollet, figura di spicco a Google per la ricerca sull’intelligenza artificiale, con l’ Arc Prize.

L’altroieri è uscita l’edizione 2024 dei test Arc-Agi creati da Chollet per misurare la capacità di una intelligenza artificiale di ragionare in modo astratto su problemi generici, la mitica AGI (Artificial General Intelligence) che rappresenta il sacro Graal nel settore e segnerebbe la svolta storica nella quale la macchina riesce a pareggiare o superare l’uomo.

Il milione per cambiarsi un pezzetto di vita è lì, pronto. Solo un trascurabile avviso per i cercatori di guadagni facili: il test Arc-Agi è nato nel 2019. Il record di completamento per l’edizione 2019 da parte di una intelligenza artificiale è del trentaquattro percento. Gli umani, senza addestramento e scelti a caso, anche tra bambini, fanno l’ottantacinque.

L’edizione di quest’anno è più esigente. Buona fortuna, aspiranti milionari e fate sudare quel chatbot.