A quanto pare ha iniziato a diffondersi in rete l’abitudine di definire slop contenuto generato da un LLM e pubblicato senza cura e attenzione verso destinatari che non desideravano riceverlo.
it’s cool how every google search now starts with a wall of LLM slop that is completely useless and takes up half the screen pic.twitter.com/F3SYKUovTF
— gabe (@allgarbled) May 5, 2024
Un esempio potrebbe essere la guida per turisti creata artificialmente dalla rete Microsoft che elencava i posti da non perdere assolutamente durante una visita a Ottawa e includeva la mensa dei poveri.
Ho riportato l’occorrenza del neologismo più vecchia che sono riuscito a trovare finora. Ne vedo diverse altre un po’ dovunque e ho letto di varie adesioni.
A questo punto aderisco anch’io alla campagna e adotto volentieri il termine slop per il contenuto creato dalla ipotetica intelligenza artificiale, quando non voluto e di scarsa qualità.
Slop. Suona bene, suona giusto.