È quasi disarmante leggere il racconto così candidamente americano e down-to-earth che Dr. Drang ha scritto sulla sua giornata di viaggio a vedere l’ eclisse totale di cui chiunque ha letto o sentito parlare.
Come tutti ha consultato le previsioni del tempo, ha fatto ragionamenti sul traffico, ha scattato una foto con iPhone per nessun’altra ragione che il ricordo dell’occasione, è tornato a casa con una pizza ordinata per strada, proprio mentre cominciava una partita importante per il basket universitario, di cui è appassionato. Straordinario nell’ordinarietà.
In compenso, ha consultato Mathematica per sapere quanto il suo posto a sedere si trovasse vicino o lontano dal centro del percorso dell’ombra della Luna sul globo terrestre.
La sua ordinaria straordinarietà. Se non è stato l’unico, ci manca poco.