Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

28 nov 2023 - Internet

Oltre la carta

Sono talmente tanti i periodici che hanno cessato negli ultimi anni la produzione di una edizione cartacea, che la prossima testata neanche farà notizia.

Si può fare meglio (o forse peggio, dipende): si può smettere di esistere come periodico. È quanto ha annunciato Popular Science, veneranda rivista statunitense di divulgazione scientifica.

Popsci, come la chiamava chiunque, aveva già smesso di consumare carta, un paio di anni or sono. Ora chiude i battenti anche l’edizione digitale che aveva preso il suo posto.

Rimane aperto il marchio: il sito continuerà a pubblicare articoli, semplicemente non organizzati in un formato rivista. Speriamo che questa decisione, abbinata a un consistente taglio della forza lavoro redazionale, sia davvero l’ultima e l’esiguo team lasciato a occuparsi di Popsci per lungo tempo ancora. Centicinquantuno anni di storia sono una bella sfida all’entropia e sarebbe bello vedere continuare il conteggio.

Difficile sempre dire, in casi come questo, dove inizia la cannibalizzazione del digitale e dove ci siano state magari incompetenze nella gestione o cecità nel mettere a punto una buona strategia.

Sicuramente ci sono testate che continuano a pubblicare e alcune anche con una edizione cartacea (è il caso, che conosco bene perché me lo regalano, di Scientific American). Altrettanto sicuramente servono idee molto chiare, occhi molto aperti, spirito di iniziativa e creatività a mille, nonché l’umiltà di non credersi sopra un piedistallo come ogni tanto poteva capitare tempo fa a un giornalista al lavoro sulla divulgazione scientifica. Quel tempo è proprio scomparso.

Commenta