Sta per iniziare il mese di WWDC e mi godo il perfetto silenzio su quello che verrà presentato durante il keynote.

Intendiamoci: se ne parla un sacco. Ma la chiacchiera ricorda il detto sull’araba fenice: che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa. Certo, il visore per la realtà virtuale; chissà, forse Mac Pro; o magari un MacBook Pro. Oppure M3, o un nuovo watch. E poi naturalmente i sistemi operativi nuova versione, gli sviluppatori sono lì per quello.

E niente, neanche un particolare. Circolano in rete rendering 3D di maschere da snorkeling che fanno notizia perché sono concept creati da un perfetto sconosciuto che andrà avanti a esserlo. Non sapevo che cosa fare in Blender e invece dei gattini ho creato un concept di visore, perché so usare Blender. Informazione allo stato puro, proprio.

Arriverà M3? Oppure qualcosa di completamente diverso? Nessuno lo sa. Meno di tutti, chi scrive articoli in proposito. Saltiamoli serenamente e aspettiamo Tim, che lui lo sa.

Un giorno avremo un mondo migliore e una civiltà evoluta, dove i giornalisti scrivono di quello che è noto e gli scrittori di fantascienza azzardano il futuro. Attualmente è il contrario e abbiamo ancora un po’ di strada da fare. A questo proposito, metti mai che ci presentino Apple Car.