Ora non ho tempo di spiegare compiutamente; in sintesi, non c’è modo (per me almeno) di fare funzionare Coleslaw su un Mac mini M1.
Ho scelto di non avventurarmi (per ora) in una esplorazione approfondita e di privilegiare la disponibilità di un motore qualsivoglia, che permetta di pubblicare. Niente diventa più definitivo del provvisorio, l’ottimo è nemico del bene, l’occhio del padrone ingrassa il cavallo (questo non c’entra).
Tra i generatori di siti statici ho provato a installare Jekyll; al momento di pubblicare ricevo un errore che non riesco a decifrare.
Se leggi questo post, significa che l’installazione di Hugo è riuscita e sarà lui a fornire la spinta propulsiva per il 2022.
I post vecchi e quelli più vecchi e quelli più vecchi ancora torneranno nei prossimi giorni.
Se questa storia ha una morale, ne ha una perfetta per la vigilia di un nuovo anno: mille auguri di avere sempre supporto, aggiornamento e istruzioni comprensibili, nella vita come nel computing.
E grazie naturalmente per condividere con grande pazienza questo viaggio accidentato ma sempre emozionante.