Non è tanto che il governo britannico si sia dimenticato per strada sedicimila vittime del virus a causa di un file Csv portato in Excel per creare un file in formato .xsl, troppo antiquato per funzionare.
È un po’ di più la fissazione di usare Excel come se fosse il programma tuttofare. Buono per gli scadenziari così come per elaborare big data, il perfetto alibi per l’ignorante che rifiuta di padroneggiare uno strumento adatto al suo lavoro, tanto c’è Excel.
La tragedia l’ha evidenziata John Gruber: la scelta di un formato inadeguato provoca la scomparsa di righe sufficienti a contenere i dati di sedicimila vittime e nessuno se ne accorge subito perché in questo caso Excel non mostra alcun messaggio di errore.
Avviso per gli aspiranti geni del machine learning che affrontano la frontiera del futuro armati di Excel, lo stesso Excel usato per il Fantacalcio: è un programma che può mangiarsi dati senza neanche avvisare.
E un’altra vicenda nazionalgrottesca va a popolare l’ Hotel California di Microsoft, entrare è questione di un momento, poi non se ne esce più.