Una pubblicazione Internet-only che compie trent’anni è un fatto inusitato e lo scrive lo stesso Adam Engst, che sa di essere protagonista con Tidbits del panorama editoriale Apple da sei lustri.
Neanche a dirlo, Tidbits naviga nelle stesse acque di tante altre iniziative in questi giorni; meno abbonamenti, meno donazioni, meno tutto.
Il destino umano delle persone di questi giorni mi sgomenta sempre, mentre quello delle testate dipende, a volte mi coinvolge e a volte mi lascia indifferente. Non solo Engst è uno che merita di farcela e di superare il momento difficile nel modo migliore possibile, ma Tidbits è un pilastro di informazione e soprattutto informazione corretta che spero riesca a continuare per altri trenta, sessanta, novanta anni.
Sono quei momenti in cui si vorrebbe essere milionari. Per condividere.