Mi riferisco alla decisione di Chrome, che da oggi inizia meritoriamente a bloccare in automatico i contenuti web non rilevanti per la pagina erogati in Flash.
Significa parti di sito realizzate in Flash per il puro gusto di farlo, video che partono da soli di solito a scopo pubblicitario, animazioni inutili e gratuite che hanno il solo obiettivo di consumare batteria o adescare compratori gonzi.
Tutto sarà semplicemente fermato sul nascere e sarà possibile fare clic per sbloccare il contenuto “desiderato”. Ma intanto molta gente inizierà a rendersi conto del perché la sua navigazione rallenta e anche di quanto serva veramente quella roba.
Sempre da oggi, Amazon rifiuta inserzioni pubblicitarie in Flash.
La morte di una tecnologia anacronistica libera lo spazio per cose nuove e migliori. Magari ricorderemo questo settembre come il mese della liberazione definitiva da Flash.