Uno dei capitoli non ancora scritti della vasta epopea di Apple: le persone esterne ad Apple che hanno avuto influenza, spesso decisiva, in momenti importanti.
Un esempio che salta subito alla mente è la Calcolatrice Grafica, software iconico del vecchio Mac OS eppure creata da Ron Avitzur senza impiego e senza contratto, lavorando in semiclandestinità nella sede di Apple fino a riuscire miracolosamente a fare inserire il software nei dischi di sistema ufficiali.
Più di recente è salita alla ribalta la storia dell’Apple Store della Fifth Avenue, una delle strutture più fotografate al mondo. Nato, racconta NYMag, grazie all’intraprendenza di un proprietario immobiliare che seppe risolvere in modo brillante un problema di sfruttamento di spazio e, cosa molto più difficile, riuscì a rapportarsi con Steve Jobs fino ad arrivare a una conclusione positiva.
Jobs fu noto per la sua capacità di cambiare idea anche repentinamente se capiva di essere in errore o se arrivava un’idea migliore della sua; la questione era farsi ascoltare.
Harry Macklowe c’è riuscito e pensandoci bene, il capitolo potrebbe ancora essere ancora più specifico: non le persone esterne ad Apple che hanno avuto influenza, ma che hanno saputo fare cambiare idea a Steve Jobs.