Storia a lieto fine quasi incredibile quella di Rob Griffiths su Macworld.com, dove un iPhone resuscita a nuova vita dopo avere passato almeno cinque minuti sotto il pelo dell’acqua, appoggiato su un fondale melmoso a tre metri di profondità.
Sono serviti un’ulteriore immersione, ma questa volta nel riso, due smontaggi e rimontaggi e varie prove su singoli componenti che rifiutavano di tornare in piena funzione. Le sue conclusioni:
iPhone è molto meno suscettibile all’acqua di quello che pensavo. […] Aprire e smontare un iPhone 5 è veramente problematico.
E infine:
Se il vostro iPhone si bagna – anche se si bagna veramente – non abbandonate la speranza. Non premete il pulsante di accensione. Mettetelo nel riso per tutto il tempo che potete. Smontatelo se il trucco del riso non funziona. […] Non abbiate paura di sperimentare.
Niente di che. Ma un lieto fine in questi giorni ci sta bene.