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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

21 ago 2010

Flasha bene chi flasha ultimo

Avrei trascurato il blog di Laptopmag dopo averlo letto, se Carlo e altri non me lo avessero segnalato; segno che… ne ha lasciato uno.

L’antefatto è il supposto scandalo di Flash che non funziona su iOS e dunque Apple sopprime le libertà individuali e collettive, scende in guerra contro Adobe, si arroga il diritto di censurare il software degli altri. La posizione di Apple espressa da Steve Jobs in persona è che Flash sugli apparecchi mobile è inefficiente e problematico e che Adobe lo promette da tempo senza risultati veri. Ed ecco la parola al blog. Un po’ lungo, ma indicativo.

Sono l’ultima persona sulla Terra che voleva credere a Steve Jobs quando, durante l’evento D8, ha dichiarato a Walt Mossberg del Wall Street Journal che Flash ha fatto il suo tempo. […] Dopo avere trascorso del tempo con Flash Player 10.1 sul nuovo Droid 2, il primo smartphone Android 2.2 ad averlo di serie, mi rattrista ammettere che Steve Jobs aveva ragione. L’offerta di Adobe sembra essere troppo poco e troppo tardi.

Quanto fa schifo Flash mobile? Quando ho provato a riprodurre uno spezzone di video su Abc.com, ho aspettato cinque minuti davanti alla scritta Caricamento in corso. Nel frattempo era praticamente impossibile scorrere la pagina o toccarne gli oggetti. Alla fine ho scorso in alto per vedere un messaggio che era finito sotto ad altri e diceva Ci spiace. C’è un errore nel tentare di caricare il video. Riprova più tardi. E c’è di peggio…

Quando ho visitato Fox.com e ho cercato di avviare un episodio di House, il programma effettivamente si vedeva, ma a ritmo di slideshow. Intanto il player diventava insensibile e ignorava i miei tentativi di mettere in pausa, regolare il volume o mandare avanti. A un certo punto un messaggio mi ha informato che il video non era ottimizzato per il mobile. Lo stesso messaggio è apparso quando ho provato a eseguire il trailer di Expendables incluso nella pagina MySpace del film. Ma Flash 10.1 non era quello che avrebbe annullato il divario tra mobile e desktop? […]

La differenza tra i fluidi trailer di Sony.com, lo scattoso episodio di Csi e il video su Fox.com che ha inchiodato il sistema è che i video fluidi erano quelli ottimizzati specificamente per la riproduzione su cellulare. Ma se i fornitori di contenuto devono ottimizare i video per il mobile, uno dei vantaggi chiave di Flash – la compatibilità con milioni di video esistenti – è persa. Se devi modificare comunque il video, perché non farlo fino in fondo e usare Html 5 invece che Flash?

In aprile, Steve Jobs puntualizzata che Flash era stato promesso e ritardava dall’inizio del 2009. Pensiamo che prima o poi arriverà, ma siamo lieti di non averlo aspettato con il fiato sospeso, scrisse. Sfortunatamente la stessa cosa l’hanno pensata tanti fornitori di contenuti su web. In giro per il web abbiamo trovato sempre più siti che funzionano con Html5. La differenza tra un video Html 5 e un video Flash che funziona bene è così impalpabile che non si distingue. Ho visitato South Park Studios sul mio Pc e ho visto che usava Flash per trasmettere episodi della serie, così ho provato sul mio telefono. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da come gli episodi in Flash funzionavano bene in connessione 3G, fino a che ho capito che il sito aveva riconosciuto la connessione di un cellulare e così stava erogando video Html5.

Dopo l’esperienza del video, ero curioso di provare giochi Flash su Android. Visitando siti famosi in materia come Newgrounds o Addicting Games, ho scoperto che, come ha scritto Steve Jobs, Flash è stato progettato per Pc con il mouse, non per schermi al tocco da usare con le dita. Molti giochi erano lenti a partire e rallentavano il sistema, complicando lo scorrimento intorno alla pagina o il tocco dei collegamenti. Ma il peggio era che, anche a caricamento completato, non c’era modo di controllare gran parte dell’azione. la maggior parte dei giochi richiede azioni da mouse o tastiera che semplicemente non potevo eseguire sul telefono, neanche con la sua tastiera Qwerty a fuoriuscita. Uno sparatutto voleva che premessi Ctrl per sparare; un altro voleva un mouse con un pulsante sinistro.

Alla fine sono stato su Mochi Games, un sito linkato dalla vetrina Flash di Adobe, progettato specificamente per Flash mobile. Lì ho scoperto un intrigante gioco di zombi chiamato Blood Red fatto per schermi touch, che chiedeva di toccare lo schermo per sparare ai nonmorti in arrivo. Sfortunatamente, quando ho toccato, i miei spari si sono dispersi in ogni direzione e sono morto in pochi secondi. Colpa di Flash o della mia poca coordinazione oculo-manuale? Non lo so, ma ero frustrato lo stesso.

Un altro vantaggio di Flash è che offre il vero web, senza mostrare quadrati vuoti dentro i propri siti preferiti. L’idea mi piace, ma ho scoperto che alcuni siti Flash hanno più difficoltà a caricarsi nel browser quando il plugin Flash è abilitato. A un certo punto, sono passati tre quarti d’ora in cui senza alcun motivo ero incapace di caricare la pagina home del New York Times o la pagina home di Laptop, perché il Droid 2 si bloccava al momento di caricare qualche pubblicità Flash e un player Flash.

Quando abbiamo eseguito il test della batteria, durante il quale si naviga sul web fino a esaurimento, il telefono si bloccava regolarmente sul sito di Veoh.com, con un video Flash in esecuzione automatica sulla pagina home. Per portare a termine il testo abbiamo dovuto disattivare Flash. […]

Adobe deve fornire una risposta migliore alla questione se Flash sia ancora rilevante in un mondo dove altre tecnologie gli stanno togliendo il posto. A basarmi sulla mia esperienza su Flash Player 10.1 mobile, potrebbe presto unirsi nel cimitero della tecnologia al floppy disk, altro oggetto che Steve Jobs ha contribuito a uccidere.

Fuori dal mondo di iOS si parla in questi termini. E dentro? Onestamente, ho iPhone da due anni e iPad da due mesi. Non mi è ancora successo due volte di dover rimpiangere Flash.

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