Premesse per capire che cosa succede nella traduzione che sto per fornire del blog di Perl.org: Cpan è un deposito di software libero per Perl. Un bot è, anche, codice che perlustra i siti e li indicizza a beneficio di un motore di ricerca. robots.txt è un file che si mette sui server e illustra le regole di galateo per i bot che vengono in visita. Un attacco denial of service mette in ginocchio un server saturandolo di richieste di connessione.

Ecco la traduzione.

Se la scorsa sera avete riscontrato problemi nell’accesso ai server Cpan Tester, arrabbiatevi con Microsoft. Questa notte msnbot [il bot del motore di ricerca Bing di Microsoft] ha scatenato un attacco denial of service dedicato. […]

Sembra che i loro bot, 20-30 ogni pochi secondi, ignorino completamente le regole di robots.txt. […] I bot corretti, come quelli di Google, mandano un solo bot per volta su un sito.

Se qualcuno di Microsoft legge queste parole, sappia che normalmente gli autori degli attacchi denial of service vengono denunciati e arrestati. Se Cpan Testers fosse una persona giuridica, lo avremmo già fatto.

Nei commenti si evince che le incursioni dei bot creano problemi esclusivamente alle aree del server dedicate alle estensioni per Firefox, guarda caso il concorrente più fastidioso per Microsoft nel campo dei browser.

Certo si scoprirà che nessuno ha fatto apposta. Così, invece della malafede, potremo pensare all’incompetenza. Aziende di quart’ordine.