All’indomani di una visita-lampo parigina, ho provato a tenere il conto dei Mac privati usati in luoghi pubblici, come Starbucks, McDonald’s, gli aeroporti o magari semplicemente una panchina in piazza: sette su quattordici, davvero non male.

Ho provato a tenere il conto anche del parco macchine mobile, ma l’impresa si è rapidamente rivelata superiore alle mie forze: troppa gente che estrae qualcosa dalle tasche in qualsiasi situazione e una preponderanza imbarazzante di iPhone/iPod touch (praticamente indistinguibili se non a breve raggio), ché qualcuno avrebbe potuto accusarmi di truccare i dati. Veramente imbarazzante… per gli altri.

Circostanza singolare: al castello di Versailles c’è la possibilità di farsi fotografare in costume d’epoca, non più infilando le facce nelle sagome di cartone come usava nel secolo scorso, bensì grazie alle magie del fotoritocco. Ed era un Mac.

Segnalo infine che mi sono tornate utili le applicazioni iPhone/iPod touch di Louvre e Grand Palais.