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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 gen 2008

Apple ti ascolta

La cosa migliore con la casa della Mela è spiegarle gentilmente che cosa vuoi. Funziona

Mi trovo, gentilmente invitato, nello spazio eventi di Business Press a Milano (Business Press cura le relazioni pubbliche di Apple in Italia) a vedere dal vivo le novità annunciate pochi giorni or sono da Steve Jobs alla Worldwide Developers Conference.

Ci sono meraviglie (Exposé da solo vale il prezzo del biglietto) ma a me ha colpito una cosa in particolare. Semplice, banale: in Mac OS X 10.3 file e cartelle possono avere una etichetta, un colore che le classifica per categorie.

Era una funzione presente in Mac OS classico, poi scomparsa in Mac OS X. Ora è tornata. Magia? No. Chris Bourdon, Senior Product Marketing Manager di Apple, lo sta spiegando mentre scrivo: Abbiamo avuto un sacco di feedback dagli utenti, che rivolevano questa funzione, e li abbiamo ascoltati.

Non si ripeterà mai abbastanza: di’ ad Apple che cosa vuoi. A Cupertino, e questo è solo l’ennesimo esempio, ascoltano.

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