Rispetto al concorso penetra-un-Mac al convegno CanSecWest che ha fatto gridare alla perdita di verginità del Mac in fatto di sicurezza, è interessante leggere l’intervista di John Gruber di Daring Fireball a Dino Dai Zovi, l’autore dell’exploit (un cracker è uno che penetra nei sistemi, per chiarire il titolo).
Come già detto, la falla non è su Safari ma su Java. Per questo non è specifica di Mac OS X ma potrebbe toccare qualunque sistema su cui gira QuickTime e dunque anche Windows, e Firefox su Windows.
Roba di calibro abbondantemente già visto e già… patchato alla storia. C’è da scommettere che il prossimo Security Update è già in arrivo. Nel frattempo, i Mac compromessi nella vita reale continuano a tendere allo zero. I sistemi Windows, al centinaio di milioni.