Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

28 gen 2007

Il piacere di saperlo

Viene fuori che iPhone è stato in lavorazione per due anni e mezzo (e nessuno dei siti preveggenti ha saputo mostrare niente di sensato fino a un’ora dopo il keynote di Steve Jobs, ma è un’altra storia).

A gennaio 2005 usciva il mio PowerBook e Apple intanto stava già lavorando su iPhone. Il pensiero eccitante è che, ora, tutti guardiamo iPhone e Apple sta già lavorando a qualcosa che vedremo solo nel 2009.

Una sensazione inebriante che ho provato di nuovo con The Burning Crusade, l’espansione di World of Warcraft. Un sacco di posti che, nel gioco, erano chiusi o inutilizzati, improvvisamente hanno acquistato senso e funzione. Un molo abbandonato porta a un’isola che sulle mappe appariva irraggiungibile, e ora non è più. Un portone prima sigillato adesso si apre su novità appassionanti. Le capacità che sembravano avere raggiunto il loro limite massimo ricominciano a crescere.

La morale è che, quando passando per Azeroth o per Outland vedo una costruzione senza entrate, o un territorio apparentemente vuoto e inutile, non penso che non abbiano avuto abbastanza idee per riempire tutto; non hanno abbastanza tempo per inserire tutte le idee che hanno e questa è una bella garanzia. Anche per Apple, gli iPhone e tutto quello che apparirà in Leopard, di cui in Mac OS X ci sono tutte le premesse, anche se sembrano inutili o superflue.

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