Grazie a Monica, ho constatato per un’ennesima volta che a Punto Disinformatico non poteva sembrare vero di poter commentare una notizia come la chiusura di OpenDarwin per poterla dare a suo modo quando c’è Apple di mezzo, ossia un tanto al chilo.
La sciocchezza più gustosa è [l’eliminazione dal repository di Apple del] codice della versione x86 di Darwin.
Ho provato ad andare sul link di Darwin 10.4.6 x86 e il codice c’è. Come la mettiamo? Prima di scrivere una cosa, si fa troppa fatica a guardare se è vera?
Parlano di progressiva riduzione del codice messo a disposizione. Noi ne parlavamo qua mesi fa e sappiamo che una parte del codice x86 non è stata ancora messa a disposizione, ma nessun pacchetto presente sul repository è stato mai tolto. Dove sia la progressività, sfugge. Una riduzione rispetto al passato al momento c’è, ma che c’entri con i progetti OpenDarwin attuali, sfugge di nuovo.
Il resto delle sciocchezze è più sottile e non merita di perderci tempo (anche se vorrei sapere dove hanno trovato scritto multipiattaforma, inedite, innovative dentro il sito. Avranno una macro apposta per aggiungere automaticamente gergo alle notizie).
La verità è che sostanzialmente OpenDarwin, partito con obiettivi ambiziosi, era finito per diventare un analogo di Fink e, per quel tipo di cose, Fink è meglio. Punto.
Purtroppo a volte, messo il punto, poi si aggiunge l’informatico.