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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

12 mar 2005

Caratteri forti

L’interfaccia grafica difende il solco, ma a tracciarlo è il testo

Di fatto è sempre stato così. Ma da quando Mac OS X è Unix, la cosa è divenuta evidente. Basta scavare un attimo.

Per il processore, l’equivalente dell’atomo è il bit. Per l’essere umano, l’equivalente dell’atomo, nel computer, è il carattere. Chi è padrone dell’Ascii (o di Unicode, tra poco) è padrone dell’informatica. E tutte le meraviglie grafiche che facilitano la vita si reggono su file di testo: descrizioni, preferenze e altro.

Ogni tanto le fondamenta e i tetti si incontrano in modi imprevedibili. Per esempio, provando AsciiMoviePlayerSample, un programmino dimostrativo scaricabile dal sito Apple per sviluppatori, si può osservare come si possa usare il Terminale perfino per visualizzare un… film. In caratteri Ascii.

Chi trova il suo Terminale un po’ lento, riprovi con GlTerm. Un Terminale che disegna i caratteri con OpenGl e lo fa a velocità smodata, come avrebbero detto nel film Balle spaziali di Mel Brooks.

La grafica arriva dappertutto. Ma il vero padrone è il carattere.

Lucio Bragagnolo

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