E ora un momento di insostituibile alfabetizzazione informatica
Il numero di persone che ignorano questa cosa è imbarazzante. Tutti convinti di avere un disco rigido difettoso o che gli abbiano rubato qualcosa, dal momento che sulla scatola è da 30 gigabyte ma il conto dei byte è 28.943.745 o chissà che altra cosa.
Un byte, direbbe Shakespeare, è un byte è un byte è un byte. Otto bit.
Da lì in poi, se si conta in base dieci si va per kilobyte, megabyte, gigabyte eccetera. Se si conta in base due si totalizzano kibibyte, mibibiyte, gibibyte e via moltiplicando. Un gigabyte è il cubo di mille; un gibibyte è il cubo di 1.024.
Tutto ciò senza contare il fatto che la formattazione del disco, creando una struttura per accogliere i dati, riduce la capienza teorica, come dovrebbe sapere chiunque abbia una libreria in casa. O gli scaffali della sua libreria occupano spazio zero?
Non è un mio mal di testa o una subdola invenzione di Apple per rubare byte al povero cliente truffato, ma una convenzione internazionale. Fai pure una ricerca con Google, se è già arrivato nella tua città.