Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

28 apr 2023 - Software

Generatori artistici

Posso pubblicare solo chi è.

Oppure solo che cosa ha detto.

Scelgo la seconda.

Il mio lato umanistico è sempre stato reverente verso il genio umano deluso e/o scioccato quando l’intelligenza artificiale ha fatto cose che non mi aspettavo o volevo facesse, come battere Lee Sedol a Go, e naturalmente la recente ondata di modelli linguistici e generatori artistici alla DALL-E. Questo tipo di sistemi mi ripugna per come li trovo tanto terrificanti quanto profondamente deprimenti.

27 apr 2023 - Software Web Internet

La Prima Regola

Paolo Attivissimo ha fatto una delle cose che gli riescono bene e ha pubblicato un post dove elenca, documenta e attribuisce il merito della scoperta di tutte le enormità presenti nella, chiamiamola così, campagna di comunicazione Open to Meraviglia.

Tra dimenticanze, errori, trascuratezze, ignoranza e incompetenza c’è spazio anche per notare che alcune delle foto usate per il sito Open to Meraviglia sono transitate da WhatsApp. Una pratica da evitarissimo in campo professionale, in quanto WhatsApp può comprimere anche robustamente le immagini e dunque degradare la loro qualità.

26 apr 2023 - Software

Il test della sincronizzazione

Se questo post appare con la data giusta, significa che mi sono collegato da remoto a Mac e ho trovato le cartelle iCloud sincronizzate.

Oppure che mi sono collegato da remoto ma ho trovato le cartelle iCloud non sincronizzate, così ho usato il comando killall bird per forzare iCloud ad aggiornare la situazione; e ha funzionato.

Se invece appare con una data diversa dall’attuale, è perché killall bird non ha dato esito e non ho fatto in tempo a trovare una buona alternativa.

25 apr 2023 - Web

Un mare calmo

Ho preso il tempo di una buona lettura di Make Something Wonderful. Non completa, non capillare, ma scorrendo attentamente tutto prima di scegliere i brani su cui concentrare il tempo.

Mi ha fatto un bell’effetto. A una dozzina di anni dalla scomparsa dell’uomo, il tratto agiografico è tenuto al minimo e la cifra di tutto è la pacatezza. È come contemplare il mare calmo.

Dentro la vista del mare si temperano e si ovattano anche le intemperanze di Jobs o certi suoi tratti caratteriali. Nessun dubbio che il lavoro dello Steve Jobs Archive abbia espunto brani che non riteneva adatti alla narrazione; al tempo stesso, il ritratto che emerge di Jobs rimane fedele, visto da qualche distanza per invitare la riflessione. Non sarebbe difficile creare l’immagine di un Jobs vulcanico e iperattivo, affamato e folle come al discorso per i graduati di Stanford. Sarebbe però anacronistico; Steve Jobs non è un uomo di quest’epoca, pur essendo passati appena dodici anni.

24 apr 2023 - Software

Spazio disco, ultima frontiera

Sono in viaggio con il solo iPad e fatico a dare un aiuto concreto a Edoardo che ha qualche problema con il conto dello spazio libero sul disco del suo Mac.

Mi sono però imbattuto in un pezzo interessante dedicato alla tematica su The Eclectic Light Comoany, Settimana scorsa sul mio Mac: quando i conti non tornano.

Viene fuori che i conteggi dei file sul filesystem Apfs mandano spesso in confusione il Finder quando deve operare una sintesi della situazione e dare all’utilizzatore un dato il più possibile coerente e preciso dello spazio effettivamente occupato o disponibile.

23 apr 2023 - Software

Chissà chi lo sa

Mentre leggo esegeti dell’intelligenza artificiale nati professionalmente la scorsa settimana che discettano del grande futuro davanti a ChatGPT, un amico mi manda senza alcun motivo specifico un bell’articolo di NetworkWorld, chissà se esiste ancora, con la spiegazione del perché iPhone è predestinato a soccombere a Windows Mobile 7, nientemeno.

Era il 2009 e un articolo poteva chiudersi con la seguente chiosa:

Apple iPhone. Godetevi la luce della ribalta, perché non durerà a lungo.

22 apr 2023 - Software

Una URLtility originale

Nel procedere dell’ Automation April 2023 su MacStories si segnala la loro recensione di HyperDuck.

HyperDuck manda URL da un apparecchio Apple a un altro. È una cosa che fa anche AirDrop, vero, ma non in certi casi particolari che possono anche diventare frequenti e dove HyperDuck, per inciso gratuito, diventa la classica mano santa.

Non dovrebbe mancare, davvero, su nessun apparecchio e anzi, mentre scrivo da un albergo lontano, mi viene in mente che forse la capacità di inviare un Url al mio Mac potrebbe risolvermi una piccola esigenza immediata. Vado a scaricare.

21 apr 2023 - Internet

Stringhe slacciate

Praticamente stavo per tradurre un capitolo intero o quasi di Concetti fluidi e analogie creative e probabilmente finirò per farlo, ma ora mi accontento del sunto seguente.

Per una sedicente intelligenza artificiale odierna, le parole non sono concetti, ma stringhe: caratteri uno dietro l’altro, in quanto tali, senza un qualunque straccio di motivo.

Mentre noi umani facciamo una distinzione immediata tra carbonara e pneobanen e magari ci viene pure appetito, per un software di oggi non c’è alcuna differenza di partenza. Se addestrassimo un modello in cui chiamiamo la carbonara pneobanen, il software non farebbe una piega.

20 apr 2023 - Software

Lo Stato in prima persona

Grandi piani per l’innovazione digitale, che ruotano spesso attorno alla app IO, indicata come tramite per pagare, prenotare, gestire, certificare, dire-fare-baciare.

Ecco la pubblica amministrazione al lavoro per dare alla app tutte le funzioni che cambieranno per sempre il rapporto tra Stato e cittadino.

IO in funzione su iPhone

19 apr 2023 - Software

Così non impari

Uno dei modi di generare fumo attorno a un argomento è alzare il livello del discorso fino al punto che nessuno più è in grado di seguirlo compiutamente.

Per esempio, tale Christopher D. Manning, secondo il quale

non possono esserci dubbi sul fatto che i modelli linguistici preaddestrati imparino significati.

Imparare significati, nel quadro delle ricerche sull’intelligenza artificiale, è una cosa grossa. Manning deve essere un luminare, poiché il suo articolo su Dædalus (che già non è Hardware Upgrade) è un saggio ponderoso sulla storia dell’elaborazione del linguaggio naturale e sulle sue applicazioni in ambito, appunto, di sistemi informatici pensanti, senzienti, autocoscienti, quello che si vuole.