Ritorno alle origini
L’ultimo giro di Duracell su Magic Trackpad è durato molto meno che nelle passate edizioni: solo 74 giorni, appena sopra il minimo di 70 giorni registrato dalle pile fornite di serie.
L’ultimo giro di Duracell su Magic Trackpad è durato molto meno che nelle passate edizioni: solo 74 giorni, appena sopra il minimo di 70 giorni registrato dalle pile fornite di serie.
Matthew Panzarino ha scritto una serie di cose interessanti a proposito di OS X, iCloud e l’ascesa del filesystem populista.
Fearandil ricordava con ragione giusto l’altroieri che i giochi escono prima su console e su Windows.
Dovremo però confrontarci con un mondo che continua a cambiare. Dall’ intervista di GamesBeat a Frank Gibeau, alto dirigente di Electronic Arts, uno dei colossi del gioco elettronico, sui risultati trimestrali:
Per la prima volta nella storia di Electronic Arts, Apple è stata il nostro maggiore partner di vendita.
Niente GameStop, niente Media World, niente Amazon. App Store.
Apple ha ottenuto risultati finanziari perfettamente in linea con le proprie previsioni: poca crescita complessiva e diminuzione dei profitti.
Scrive Fearandil a segnalare l’uscita della beta di Evernote 5 per Windows, quasi otto mesi dopo la versione ufficiale per Mac:
I giochi escono prima su console e Windows, Evernote no ;)
Nessun problema su questioni di produzione o di ampiezza del mercato, se l’accesso diventa ragionevolmente possibile a tutti. Ben diverso dagli anni del Terrore Finestrato, quando comandava il partito unico degli Omologati.
Nel 1983, Apple pose fine all’epoca di Lisa facendone seppellire 2.700 modelli invenduti in una discarica situata a Logan, nello Utah.
C’è ancora speranza di trovare vita intelligente su Internet. Macgasm ha deciso di farla finita con gli Apple Rumors:
Non riesco più a sopportare di scrivere sempre lo stesso articolo anno dopo anno. Si può tranquillamente raccogliere il gossip di un anno su iPhone e riscriverlo uguale l’anno dopo, cambiando iPhone 5 con iPhone 6. Non sto neanche scherzando, succede un sacco di volte.
Non l’ho ancora visto su App Store, ma è solo questione di tempo: come da scoop del bravissimo Federico Viticci di MacStories (il più bravo resta sempre Fabio, lui però è a livelli altissimi e dietro c’è il vuoto pneumatico), torna Vlc per iOS.
iPad ha favorito evolutivamente una nuova specie, dal tratto distintivo della testa durissima con la quale si affrontano ostacoli tipici dell’uso della tavoletta, fino a superarli con un misto di intuizione, pervicacia e fortuna.
Mi si perdoni il post nostalgico. In anni giovanili ho dedicato molto tempo al basket, come giocatore, poi allenatore e anche ufficiale di campo volontario, uno dei quali compiti è compilare il referto della gara.