Si
diceva di
Brogue o
Sil, due roguelike di nuova generazione per cacciarsi nei guai con il proprio personaggio, che si fa uccidere per sempre e un numero indecente di volte nel tentativo di arrivare in fondo a un sotterraneo sempre diverso e sempre più pericoloso. Rappresentato come sfida suprema all’immaginazione da caratteri di testo e poco più.
Ha scritto Marco a segnalare (grazie!) una pagina da leggere, scritta da un altro Marco di nome Arment, gran programmatore:
La differenza tra lo sviluppo iOS e Android e perché non è solo una questione di numeri.
Ringrazio Stefano per avermi segnalato due link che replico più che volentieri.
Uno si intitola
Every Second on the Internet ed è una visuale particolare sul mondo in cui viviamo.
Dopo l’orgia di paragrafi tossici che
mi sono imposto ieri, ho cercato nient’altro che evasione e l’ho trovata nel Terminale, grazie a questo consiglio di
Command Line Magic per ravvivare i toni della shell Unix:
Brogue o
Sil sono cose molto più serie di certe pagine di quotidiano online, specie in tempo di vacanza e relax; la segnalazione di Bruno impone peraltro attenzione.
Buon Ferragosto! Mario ha descritto nel modo migliore il senso di
iOS applicato alle vacanze.
È la sera dei miracoli, fai attenzione:
Se questo post si legge, la chiavetta ha trovato un filo di banda nella cella di una piccola ma sovraffollata località balneare quasi al culmine del delirio agostano.
qualcuno nei vicoli di Roma ha scritto una canzone.
Io no. In compenso nella giornata ho riveduto parti del prossimo libro su OS X Mavericks, visitato amici, spostato temporaneamente la residenza di qualche centinaio di chilometri, ricominciato a fare backup regolare su Time Machine, fatto un timido (e per ora inutile) tentativo di cominciare un personaggio su Runescape e provato iBooks e Mappe sul Mavericks stesso.
Stimolato da briand06, ho cominciato ad approfondire i meccanismi di creazione di numeri casuali da parte di OS X.
Preso atto della
realtà delle cose, il mio nuovo backup Time Machine è un
Rugged Triple LaCie.
Che io sappia,
Darwinia di Ambrosia Software ha ricevuto l’ultimo aggiornamento prima che uscisse iPhone. Nonostante questo l’ho lanciato questo pomeriggio su un Mac del 2009, con Mavericks alla quinta Developer Preview, una tastiera Bluetooth e Magic Trackpad, forse accessori che non esistevano al momento dello sviluppo del gioco. Tutto funziona a meraviglia.