La ragione per cui creare una singola interfaccia che vada bene per tutti è un’arte talmente complessa da rendere molto denaro a chi la sa praticare in modo eccelso, la dimostra Bic – sì, le penne a sfera – che per festeggiare la centomiliardesima biro ha lanciato lo
Universal Typeface Experiment.
Mi dicono (scherzo, lo rileva
Chitika) che la Developer Preview di Yosemite ha un tasso di adozione quasi quadruplo di quanto avvenne un anno fa con Mavericks. Se tanto dà tanto, l’edizione definitiva e pubblica di OS X 10.10 sarà ancora più adottata di 10.9, che a detta di Tim Cook nel giro di un anno si era presa già oltre la metà delle macchine.
È nota la mia scarsa attitudine all’autopromozione. Qui però si tratta di idee e di questioni contemporaneamente epocali eppure capaci di influenzare pesantemente il nostro quotidiano (non nel senso del giornale del mattino).
Per questo mi permetto eccezionalmente di rinviare alla lettura del mio articolo di oggi su Apogeonline. Per i lettori notturni: il link inizierà a funzionare appena prima delle sette del mattino.
Per una volta considero le mie riflessioni con meno modestia del solito.
Anche se andiamo fuori tema, tengo a segnalare come sul canale
Music Vault, di YouTube, dove risiedeva un migliaio di concerti dal vivo di grandi band e singoli, ne stiano arrivando altri dodicimila.
La differenza tra Apple e una Microsoft o una Nokia la spiega bene [Kontra su CounterNotions])(
http://counternotions.com/2008/08/12/concept-products/): Apple non produce concept, prodotti futuribili. L’ultimo della serie fu
Knowledge Navigator e si era ancora negli anni ottanta. Guarda caso, Apple non se la passava benissimo.
Apple ha scelto la strada di una
esperienza continua tra apparecchi e sistemi operativi, mentre Microsoft ha scelto l’altra strada di un unico sistema operativo valido per tutti, sui cinquanta pollici come sui cinque.
La religione si accorge delle tecnologie non nuove (quattro anni e passa) e, all’indomani dell’
esempio delle letture e dell’
aggiornamento automatico di Xquartz e Homebrew forniti dal reverendo Luoma siamo a parlare di nuovo di ministero del culto e innovazione, stavolta lato hardware.
Era il 7 ottobre quando ho inserito nella
Magic Keyboard II le Simply Duracell che si sono definitivamente esaurite oggi. 270 giorni di durata, che portano la media a 329,6.
Trovo impossibile sintetizzare adeguatamente l’articolo di Jackson Fish Market
Un progettista di esperienze utente passa da iOS ad Android perché è lunghissimo e pieno di punti interessanti, persino troppi. Quindi lo farò sgocciolare di tanto in tanto nelle prossime settimane. Tutto il sapere che c’è dentro deve essere preservato.
Dopo una certa fatica sono riuscito a produrre una macchina virtuale
Yosemite dentro
VirtualBox.